sabato 02/07/2022 • 06:00
Dal 1° luglio 2022 il via alle domande per gli incentivi per il rinnovo del parco veicolare degli autotrasportatori per l'acquisizione di veicoli commerciali ad elevata sostenibilità. Le istanze dovranno riguardare gli investimenti avviati dal 22 gennaio 2022 e ultimati entro il 1° luglio 2023.
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Al via gli incentivi per le acquisizioni di veicoli ad alimentazione alternativa e a alta sostenibilità. Dal 1° luglio, difatti, si potrà presentare domanda per accedere agli incentivi riservati alle imprese di autotrasporto di merci per conto terzi per l'acquisto di veicoli “green”.
La misura è prevista dal DM MIMS 18 novembre 2021 n. 461, con cui sono stati stanziati ben € 50 milioni per incentivare gli investimenti ad elevata sostenibilità per il settore autotrasporto per gli anni 2021-2026. Le disposizioni attuative fissate nel DD 7 aprile 2022, pubblicato nella G.U. n. 90 del 16 aprile 2022.
L'accesso agli incentivi è scaglionato in sei diversi periodi il primo è proprio quello che sarà aperto alle imprese che inviano domanda a far data dal prossimo 1° luglio e fino al 16 agosto 2022.
Le istanze presentate dal 1° luglio dovranno riguardare gli investimenti avviati a far data dal 22 gennaio 2022 e ultimati entro il 1° luglio 2023.
Bando per gli incentivi rinnovo parco autotrasportatori
Le risorse finanziarie, complessivamente pari a € 50 milioni - al netto delle spettanze previste per l'attività del Soggetto gestore, saranno ripartite nei sei periodi di incentivazione, in base alle somme stanziate per le singole annualità.
La partecipazione al bando, per ogni periodo di incentivazione, è articolata in due fasi distinte e successive:
Il primo periodo di incentivazione è proprio quello che sarà aperto dal 1° luglio al 16 agosto 2022.
Periodo di incentivazione | Risorse per singola annualità |
---|---|
dal 1° luglio 2022 al 16 agosto 2022 | € 13 milioni |
dal 15 marzo 2023 al 28 aprile 2023 | € 10 milioni |
dal 1° dicembre 2023 al 15 gennaio 2024 | € 8 milioni |
dal 26 agosto 2024 all'11 ottobre 2024 | € 8 milioni |
dal 5 maggio 2025 al 20 giugno 2025 | € 8 milioni |
dal 12 gennaio 2026 al 20 febbraio 2026 | € 3 milioni |
Soggetti beneficiari degli incentivi rinnovo parco autotrasportatori
Possono inoltrare domanda per gli incentivi previsti per il rinnovo parco mediante l'acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità ecologica ad alimentazione alternativa: le imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall'aggregazione di dette imprese, costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezioni II e II-bis c.c., e iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal Reg. CE 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 e all'Albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, la cui attività prevalente sia quella di autotrasporto di cose.
Interventi agevolabili e documentazione tecnica da produrre
Sono finanziabili esclusivamente gli investimenti - avviati a far data dal 22 gennaio 2022 e ultimati entro il termine per la presentazione della rendicontazione per ciascun periodo d''incentivazione - riguardare:
Ai fini della prova della sussistenza dei requisiti tecnici gli aspiranti all'incentivo hanno l'onere di produrre:
La rottamazione deve avvenire tra la data di entrata in vigore del DM 461/2021 e il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione per ciascun periodo di incentivazione.
I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo, pena la revoca del contributo erogato.
Misura dei contributi per il rinnovo parco autotrasportatori
A seconda della tipologia di intervento è stabilito l'ammontare dell'incentivo spettante e, precisamente:
- per gli investimenti di cui al punto 1), l'incentivo è pari a:
- per gli investimenti di cui al punto 2), l'incentivo è pari a:
È riconosciuto un ulteriore contributo se contestualmente all'acquisto si rottamano veicoli di classe inferiore ad Euro VI; il riconosciuto sarà pari a € 1.000 per ogni veicolo diesel rottamato.
I contributi, invece, sono maggiorati del 10% in caso di acquisizioni effettuate da parte di PMI se gli interessati ne facciano espressa richiesta nella domanda di ammissione al beneficio.
Accesso agli incentivi rinnovo parco autotrasportatori
Per ciascuno dei periodi di incentivazione ogni impresa ha diritto di presentare una sola domanda anche per più di una tipologia di investimenti per i quali viene richiesto l'incentivo e ricadenti nelle aree omogenee di cui all'art 3. c. 1 lett. a) e b) del DM 461/2021.
Sarà possibile presentare istanza, che avrà validità di prenotazione, all'interno dei sei periodi di incentivazione e precisamente:
Le istanze dovranno, a pena di inammissibilità, essere presentate esclusivamente tramite PEC dell'impresa richiedente e indirizzate al soggetto gestore RAM: ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it
Cosa inviare via PEC |
Descrizione |
---|---|
Modella di istanza |
Compilato e firmato con firma digitale dal legale rappresentante o procuratore dell'impresa; |
Copia del documento di riconoscimento |
del legale rappresentante o procuratore dell'impresa: |
Copia del contratto di acquisizione dei beni oggetto d'investimento |
Il Contratto dovrà:
|
Le liste delle domande pervenute e i relativi «contatori» delle somme disponibili, aggiornati periodicamente nella pagina web dedicata.
Fase di rendicontazione
La prova del perfezionamento dell'investimento e la prova che il medesimo è stato avviato in data successiva alla pubblicazione del decreto ministeriale 461/2021 è oggetto della fase di rendicontazione e coinvolge tutti i soggetti che hanno presentato domanda per accedere agli incentivi.
La prova che l'investimento è stato avviato dal 22 gennaio 2022 è presupposto per l'ammissione all'erogazione del contributo.
Le imprese che hanno presentato istanza dovranno effettuare la fase di rendicontazione
Producendo, oltre la documentazione tecnica, la prova documentale dell'integrale pagamento del prezzo del bene oggetto di investimento attraverso la produzione delle relative fatture debitamente quietanzate, da cui risulti il prezzo del bene.
Tale fase deve essere effettuata all'interno dei periodi:
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