martedì 28/06/2022 • 06:00
Il datore di lavoro deve verificare, al momento dell'assunzione del lavoratore, se questi aveva o meno qualsiasi tipo di contributo prima del 1996, raccogliendo una autodichiarazione dal lavoratore. Occorre fare attenzione infatti al massimale contributivo, che rappresenta anche il limite massimo di retribuzione pensionabile.
Dalla fine del 2020 INPS ha recuperato i contributi che le aziende e i lavoratori non avevano versato oltre la soglia del massimale (circa 105 mila euro nel 2022) comminando anche numerose sanzioni. Questa campagna di diffide ha ricordato un adempimento cruciale: al momento dell'assunzione il datore di lavoro deve verificare, raccogliendo una autodichiarazione dal lavoratore, se questi aveva o meno qualsiasi tipo di contributo prima del 1996. Il podcast ricorda come recuperare i contributi versati in più rispetto al massimale e soprattutto come curare questo adempimento per i manager in azienda in modo da evitare spiacevoli recuperi!
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.