martedì 21/06/2022 • 11:00
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha firmato il decreto interministeriale che stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione delle risorse residue della direzione generale degli ammortizzatori sociali del dicastero, aventi a oggetto gli interventi di politica attiva da parte delle Regioni. Le risorse possono essere programmate e utilizzate in maniera complementare con quelle assegnate alle Regioni ai fini dell'attuazione del programma Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).
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Cos'è il programma GOL
Il programma “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” (GOL) consiste nell'erogazione di servizi specifici di politica attiva del lavoro ed è finalizzato al rilancio dell'occupazione.
Tale programma prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie.
Avrà una durata prevista dal 2021 al 2025 e si inserisce nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dedicato alle politiche del lavoro.
Obiettivi del programma GOL
Il programma GOL mira a coinvolgere:
Quali sono i beneficiari
I beneficiari del programma GOL sono:
I 5 percorsi previsti
I percorsi previsti per i destinatari si possono riassumere nelle seguenti misure:
Il decreto del Ministro del lavoro
Il decreto interministeriale firmato il 20 giugno 2022 dal ministro del Lavoro stabilisce le modalità di programmazione ed erogazione delle risorse residue di cui all'art. 44, co. 6 bis, D.Lgs. 148/2015, accertate con il D.D. n. 27 del 4 agosto 2021 della Direzione generale degli Ammortizzatori sociali del dicastero, aventi a oggetto gli interventi di politica attiva da parte delle Regioni.
Qualora le risorse finanziarie residue accertate non siano state programmate nell'ambito dei piani di attuazione regionali di GOL, dovranno essere oggetto di specifico atto di programmazione in cui illustrare:
Nel comunicato stampa che segue la firma del ministro, si legge che i dati devono essere resi disponibili nei sistemi informativi previsti nelle diverse fasi di avanzamento delle attività del programma GOL, anche al fine del rispetto del divieto di doppio finanziamento.
La bozza dell'atto di programmazione deve essere inviata all'ANPAL che ne valuta la coerenza con la riforma delle politiche attive del lavoro di cui al programma GOL.
L'approvazione dell'atto di programmazione è inviata contestualmente alla direzione generale degli ammortizzatori sociali del ministero. Dopo l'approvazione di ANPAL, la direzione generale procederà all'erogazione, previa richiesta da parte della Regione, di un acconto pari al 50% del totale accertato e programmato.
Il decreto interministeriale è già stato trasmesso al MEF per la firma del ministro.
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