Lotta contro le frodi IVA: maggiore cooperazione con la Norvegia

Con il comunicato stampa del 17 giugno, il Consiglio europeo comunica che l’attuale accordo dell'Unione Europea con la Norvegia, entrato in vigore nel settembre 2018, funziona bene ed è reciprocamente vantaggioso. Difatti, consente ad entrambe le parti di cooperare in modo simile a quanto fanno gli Stati membri dell'Unione Europea per lottare contro la frode in materia di IVA e assistersi reciprocamente nel recupero dei crediti in materia di IVA.

Il Consiglio europeo ritiene che sia opportuno rafforzare ulteriormente la cooperazione con la Norvegia e a tal fine intende ampliare l'accordo per includervi anche una serie di nuove possibilità di cooperazione amministrativa create a partire dal 2018, quali:

• il potenziamento della rete Eurofisc attraverso una governance rafforzata, le cosiddette azioni di follow-up (trattamento e analisi congiunti dei dati) e le indagini amministrative svolte congiuntamente (controlli congiunti)
• la possibilità di avvalersi di ulteriori mezzi di scambio di informazioni.

Si ricorda che in materia di frode IVA, il 22 giugno 2018 il Consiglio europeo ha approvato un accordo con la Norvegia volto a stimolare la cooperazione nel settore dell'IVA.

L'accordo in questione, firmato a Sofia il 6 febbraio 2018, ha fornito agli Stati membri dell'Unione Europea e alla Norvegia un quadro giuridico per la cooperazione amministrativa relativamente:

• alla prevenzione delle frodi IVA;
• all'assistenza reciproca nel recupero dei crediti IVA.

Tale accordo segue la stessa struttura attualmente utilizzata per la cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea e prevede gli stessi strumenti, quali piattaforme elettroniche e moduli elettronici. I meccanismi di frode sfruttano spesso debolezze insite nelle modalità di controllo delle catene di operazioni IVA, quando sono coinvolte controparti situate in paesi terzi.

La Norvegia, membro dello Spazio economico europeo, ha un sistema IVA simile a quello dell’Unione Europea e vanta buoni risultati per quanto riguarda la cooperazione con gli Stati membri dell'Unione Europea in materia di IVA.

Fonte: Comunicato stampa Consiglio 17 giugno 2022