lunedì 20/06/2022 • 06:06
Secondo la Corte di Giustizia l’abuso del diritto ai fini IVA si configura ogni qual volta venga accertata l’artificiosità dell’accordo stipulato tra soggetti, in quanto volto a ottenere un vantaggio fiscale. L’abuso sarà irrilevante ai fini dell’individuazione del destinatario e del luogo della prestazione. La vicenda, rimasta incagliata sull’incompetenza della Corte (in quanto chiamata dal giudice nazionale non a interpretare la Direttiva 2006/112 bensì a decidere nel merito), è collegata al precedente caso WebMindLicenses (C-419/14).
Ascolta la news 5:03
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.