Revisione: le procedure sui finacial covenants

Gli accordi di finanziamento al fine di verificarne la conformità con le analoghe misure stabilite nei contratti, possono in taluni casi: stabilire specifici adempimenti in capo al mutuatario (ad esempio: un limite al valore delle acquisizioni e/o delle cessioni di attività fisse e/o partecipazioni, il divieto all'assunzione di nuovi finanziamenti e/o alla stipula di contratti di leasing), oppure prevedere la periodica rilevazione di determinati parametri ed indicatori di performance aziendale (ad esempio: posizione finanziaria netta, rapporto indebitamento/patrimonio netto, rapporto Ebitda/indebitamento) desumibili dal bilancio d'esercizio e/o consolidato. Per le finalità del presente documento, i suddetti obblighi contrattuali sono genericamente definiti come “financial covenants”. Le procedure sui financial covenants I contratti di finanziamento richiedono, per prassi comune, che il revisore contabile del soggetto mutuatario e, in taluni casi, anche dell'eventuale soggetto garante, svolga la verifica del calcolo dei financial covenants. Nella prassi prevalente, per lo svolgimento di procedure sul calcolo dei financial covenants si fa riferimento all' ISRS 4400 (Revised). In queste circostanze, il revisore non fornisce assurance sul calcolo dei “financial covenants” bensì comunica i risultati emersi dallo svolgimento delle procedure richieste dal committente come dettagliate nella proposta di servizi professionali. A partire dal 1° gennaio 2022, il principio di riferimento per queste tipologie di incarichi è lo Standard ISRS 4400 (Revised) “Engagements to Perform Agreed-Upon Procedures”, emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board (“IAASB”) nell'Aprile 2020. Il Documento di Ricerca Assirevi n. 245, “Procedure richieste dalla società sulla comunicazione di specifici obblighi previsti nei contratti di finanziamento (“financial covenants”)”, emesso nell'aprile 2022, aggiorna e sostituisce il Documento di Ricerca n. 203 dell'ottobre 2016, per tenere conto dell'entrata in vigore, da gennaio, del nuovo ISRS 4400 (revised). La rilevanza dei financial covenants sul bilancio Il documento di Assirevi evidenzia che la comunicazione periodica dei dati relativi ai parametri ed altri indicatori desumibili dal bilancio d'esercizio e/o consolidato è finalizzata al riscontro, da parte del soggetto mutuatario, degli impegni da lui assunti stabiliti nei contratti di finanziamento. È opportuno ricordare la rilevanza dei financial covenants: essi possono determinare effetti sul bilancio in caso di inadempimento (ad esempio: decadenza del beneficio del termine nei contratti di finanziamento e conseguente riclassificazione dei debiti nell'ambito delle passività a breve, utilizzo appropriato da parte della direzione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio); essi rappresentano la necessaria informativa per gli utilizzatori del bilancio fornendo un quadro segnaletico della situazione patrimoniale-finanziaria dell'impresa e dei vincoli gestionali imposti dai contratti di finanziamento. Pertanto, i suddetti dati potrebbero essere oggetto di informativa al pubblico tramite la divulgazione della rendicontazione periodica (e quindi in tal caso sono parte dell'informativa inclusa nelle note esplicative al bilancio) oppure essere contenuti in un documento separato predisposto per finalità informative del soggetto finanziatore. I criteri utilizzati per la formulazione dei financial covenants dovranno essere adeguatamente illustrati in apposite note esplicative. Fonte: Assirevi, Documento di ricerca 245/2022