L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha provveduto ad integrare la Delibera 13 aprile 2022 n. 201 con la pubblicazione delle preannunciate “griglie di monitoraggio”, strumento messo a disposizione degli OIV, o altri organismi con funzioni analoghe, al fine di dare evidenza dell'attività di monitoraggio svolta in relazione alle misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dalle amministrazioni/enti e dalle società a seguito della rilevazione, in sede di attestazione al 31 maggio 2022, di carenze significative.
Le attestazioni OIV
Con la succitata Delibera 201/2022, ANAC ha individuato le modalità con le quali gli Organismi indipendenti di valutazione delle performance (OIV) - o gli organismi con funzioni analoghe nelle amministrazioni e negli enti di diritto privato che non abbiano un OIV – sono tenuti a predisporre l'attestazione, prevista dall'art. 14 c. 4 lett. g) D.Lgs. 150/2009, sull'assolvimento degli obblighi di pubblicazione.
L'Autorità ha individuato le specifiche categorie di dati oggetto di attestazione all'interno di griglie di rilevazione distinte in base ai soggetti tenuti ad assolvere gli obblighi di pubblicazione, fissando al 31 maggio la data ultima per l'assolvimento dell'obbligo.
Tale «Griglia di rilevazione al 31 maggio 2022» consente di documentare la verifica, oltre che della pubblicazione dei dati oggetto di attestazione, anche della qualità dei medesimi in termini di completezza, aggiornamento, formato, secondo le indicazioni fornite nell'Allegato n. 5 («Documento tecnico sui criteri di qualità della pubblicazione dei dati») della menzionata Delibera.
L'attestazione, completa della griglia di rilevazione e della scheda di sintesi, deve essere pubblicata nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente” entro il 30 giugno 2022.
Entro tale data, inoltre, la sola griglia di rilevazione deve essere trasmessa ad ANAC all'indirizzo di posta elettronica: attestazioni.oiv@anticorruzione.it.
Le griglie di monitoraggio
Nella medesima Delibera 201/2022, inoltre, l'Autorità ha previsto che, qualora in sede di attestazione dovessero emergere delle criticità, il RPCT, successivamente alla pubblicazione dell'attestazione OIV e all'invio ad ANAC, entro il 31 ottobre 2022 deve adottare misure di trasparenza idonee a superare le carenze segnalate dagli OIV “ovvero idonee a migliorare la rappresentazione dei dati per renderli più chiari e fruibili”.
In caso di rilevazione di carenze significative di pubblicazione (attribuzione nella colonna “completezza di contenuto” della griglia di un valore inferiore a 3), gli OIV e gli altri organismi con funzioni analoghe devono, altresì, monitorare le misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dalle amministrazioni/enti o società, verificando il permanere o il superamento delle sole criticità evidenziate nella griglia di rilevazione.
A tale scopo, l'Autorità ha predisposto e pubblicato 4 griglie di monitoraggio destinate all'uso, rispettivamente, di:
amministrazioni;
società ed enti;
società a partecipazione pubblica non di controllo;
associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato.
Tali griglie riportano i dati oggetto di attestazione così come individuati nella Delibera 201/2022, affiancati da due colonne dedicate alla “completezza di contenuto”. La prima colonna è dedicata all'esito del controllo effettuato al 31 maggio 2022, la seconda è destinata all'inserimento del valore attribuibile al 31 ottobre 2022.
La griglia di monitoraggio così compilata dovrà, quindi, essere pubblicata entro il 10 novembre 2022 nella medesima sezione dell'attestazione (“Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”, sotto-sezione di primo livello “Controlli e rilievi sull'amministrazione”, sotto-sezione di secondo livello “Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe”, “Attestazione dell'OIV o di altra struttura analoga nell'assolvimento degli obblighi di pubblicazione”). Entro la medesima data dovrà, altresì, essere trasmessa ad ANAC all'indirizzo attestazioni.oiv@anticorruzione.it.
Infine, si rammenta che, in base agli esiti di monitoraggio acquisiti, le misure assunte dai RPCT potranno essere oggetto di valutazione da parte di ANAC, nell'ambito dell'attività di controllo sull'operato dei RPCT di cui all'art. 45 c. 2 D.Lgs. 33/2013, per le conseguenti determinazioni.
Sul sito dell'Autorità è possibile consultare tutti i documenti, ivi compresi gli allegati n. 6.1, 6.2, 6.3 e 6.4 relativi alle griglie di monitoraggio.
Fonte: Delibera ANAC, 13 aprile 2022 n.201