mercoledì 08/06/2022 • 10:24
Il bonus ZLS che riconosce un credito di imposta per gli investimenti effettuati nelle Zone logistiche semplificate trova spazio nel nuovo modello di comunicazione approvato dall’Agenzia delle entrate con il Provvedimento del 6 giugno 2022 per fruire sia del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nei comuni del sisma del Centro-Italia e nelle zone economiche speciali (ZES).
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Il bonus ZLS (Zone logistiche semplificate) trova spazio nel nuovo modello di comunicazione approvato dall’Agenzia delle entrate lo scorso 6 giugno 2022 con il Provvedimento (Prot. n.193276) .
Il nuovo modello di comunicazione – e le relative istruzioni per la compilazione accoglie anche il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle Zone logistiche semplificate.
Con il modello approvato, l’Agenzia fa un restyling al modello di comunicazione già in uso, approvato con provvedimento dell’AdE 14 aprile 2017, come modificato, da ultimo, con il provvedimento del 6 aprile 2022 – apportando, dunque, le modifiche per consentire:
nonché per accogliere le altre novità normative apportate alla disciplina dei bonus investimenti: quella contenuta nell’ultima legge di bilancio con cui si è ampliato per il 2022 il perimetro geografico del tax credit Mezzogiorno, includendo il Molise (articolo 1, comma 175, legge n. 234/2021); quella che l’estende il tax credit ZES ai beni acquisiti entro il 31 dicembre 2022 (articolo 1, comma 316, lettera c), della L. n.160/2019); quella che prevede l’applicazione del tax credit Sisma a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 nel rispetto dei limiti e delle condizioni del Temporary Framework (articolo 43-ter del DL n.152/2021, convertito, con modificazioni, dalla L. n.233/2021)
Il vecchio modello e le relative istruzioni vanno in soffitta e, a partire dal 7 giugno 2022, il nuovo modello dovrà essere utilizzato dai soggetti per fruire del tax credit investimenti nel Mezzogiorno, nelle ZES e ZLS.
Nei comuni colpiti dal Sisma, invece, per effetto delle novità all'articolo 43-ter del DL n.152/2021 non è più consentito l’utilizzo della comunicazione in esame per gli investimenti realizzati negli anni precedenti il 2021.
Per il bonus Zls il modello di comunicazione è disponibile sul sito dell’AdE dal 7 giugno 2022, anche se per richiederlo occorre presentare la comunicazione solo dal ventesimo giorno lavorativo successivo alla data di adozione del decreto di istituzione di ogni singola ZLS.
Dalla data di adozione del Provvedimento (Prot. n.193276) in commento, inoltre, decorre il termine di 20 giorni lavorativi per l’assolvimento da parte dell’amministrazione competente degli obblighi unionali di comunicazione della misura alla Commissione europea, per tutte le istituende ZLS, ai sensi dell’articolo 11 del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
ZLS e le agevolazioni previste
Per favorire lo sviluppo di nuovi investimenti nelle aree portuali delle regioni, non disciplinate già come zone economiche speciali (ZES), l’articolo 1, commi 61-65-bis, della Legge di bilancio 2018 (L. n.205/2017) ha istituito Zona logistica semplificata (ZLS).
La disciplina delle ZLS è caratterizzata dall’applicazione, alle imprese operanti al loro interno e alle nuove imprese che vi si stabiliscano, di procedure semplificate, benefici fiscali e altre agevolazioni analoghe a quelle previste per le ZES. In particolare, il comma 64 estende a tali imprese la possibilità di fruire, tra l’altro, del bonus Zls – ovvero del credito d’imposta di cui all’art. 5, comma 2, del DL n.91/2017, limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Come funziona il bonus ZLS
Il bonus ZLS è un’agevolazione, sotto forma di credito d’imposta, riconosciuta per gli investimenti effettuati
nelle zone logistiche semplificate.
Gli investimenti agevolabili sono quelli avviati e realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore dei rispettivi DPCM istitutivi della ZLS ovvero dalla data di entrata in vigore delle modifiche ai DPCM istitutivi per gli investimenti che ricadono nelle aree interessate dalle modifiche stesse.
L’Agenzia delle entrate, verificata la completezza dei dati del modello di comunicazione per l’accesso al bonus ZLS, rilascia in via telematica un’apposita ricevuta attestante la fruibilità, o meno, del credito d’imposta che sarà utilizzabile in compensazione con le modalità di cui all’articolo 17 del Dlgs n.241/1997 presentando telematicamente il modello F24, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
Come accedere al bonus ZLS
Così come avviene per gli investimenti nelle ZES, anche per accedere al credito d’imposta ZLS occorre presentare la comunicazione all’AdE, ancorché si tratti di due “distinte” misure agevolative. Il modello di comunicazione da adottare dal 7 giugno 2022 è quello approvato con il provvedimento prot. n.193276.
TAX CREDIT INVESTIMENTI |
DECORRENZA |
MODELLO IN USO |
PER COSA |
Fino al 6 giugno 2022 |
Il modello di comunicazione “CIM17” approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 27 ottobre 2021. |
Crediti d’imposta per gli investimenti effettuati fino al 31 dicembre 2021 nel Mezzogiorno e nelle (ZES), nonché per quelli effettuati fino al 31 dicembre 2020 nei comuni del sisma del Centro-Italia |
|
Dal 7 giugno 2022 |
Il modello di comunicazione “CIM17” approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 6 giugno 2022 |
Crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, nelle ZES e nelle ZLS. |
I soggetti interessati al bonus ZLS possono presentare all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, la comunicazione:
La domanda di accesso al bonus ZLS si considera presentata nel giorno in cui l’Agenzia riceve i dati, la ricevuta attesta l’avvenuta presentazione.
La presentazione della comunicazione per gli investimenti
in ognuna delle ZLS, mediante l’utilizzo della versione aggiornata del modello, è fissata nel ventesimo giorno lavorativo successivo alla data di adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di istituzione di ogni singola ZLS.
È opportuno segnalare che ogni impresa può presentare una o più comunicazioni, anche nel medesimo anno; ma non è consentito indicare nella stessa comunicazione gli investimenti relativi sia al credito d’imposta Mezzogiorno che ai crediti Sisma, ZES e ZLS.
Inoltre, ogni comunicazione può avere ad oggetto uno o più progetti d’investimento iniziale, come previsto dall’articolo 2 del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione.
NB: Nella comunicazione relativa al credito d'imposta ZES o al credito d'imposta ZLS possono essere indicati investimenti relativi anche a diverse “Zone” economiche speciali o logistiche semplificate).
Se la comunicazione si riferisce a più progetti d’investimento, per ogni progetto va compilato un distinto modulo del quadro A.
L’invio telematico della comunicazione, anche per la fruizione del credito d’imposta ZLS, dovrà essere effettuato tramite il software “Creditoinvestimentisud” (CIM17), disponibile sul sito internet dell'AdE.
Restituzione del tax credit ZLS
Il nuovo modello di comunicazione dovrà essere utilizzato, oltre che per l’accesso al bonus ZLS, anche per la restituzione degli importi eccedenti i massimali - di cui alle Sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework, in base a quanto previsto dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 27 aprile 2022.
In pratica, al beneficiario che abbia superato uno o più dei massimali previgenti è consentito di sottrarre dal credito d'imposta gli eventuali importi eccedenti. In tal caso, l'ammontare massimo del credito d'imposta fruibile è ridotto dell'importo che si intende restituire.
La restituzione degli importi eccedenti deve avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021.
FONTE: Agenzia delle entrate, Provvedimento 6 giugno 2022, n.193276
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