mercoledì 08/06/2022 • 08:30
Tutti per uno, “una tantum” per tutti: arriva l'atteso bonus da 200 euro contro il caro prezzi. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Aiuti, infatti, la misura prende finalmente forma. Lavoratori dipendenti, autonomi, domestici, pensionati, percettori di NASPI, DIS-COLL e disoccupazione agricola, collaboratori coordinati e continuativi, beneficiari del Reddito di Cittadinanza, percettori delle indennità COVID-19: nessuno escluso. Ma sarà proprio così? A luglio, le buste paga registreranno di default un + 200 euro? Non proprio.
redazione Memento
Con l'entrata in vigore del decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) è stato introdotto un bonus da 200 euro destinato ai lavoratori dipendenti (sia con contratto a tempo indeterminato che determinato) e ad una platea di altri soggetti che risultano non avere in corso un rapporto di lavoro subordinato. Le modalità applicative dell'aiuto però non sembrano ancora tratteggiate in modo chiaro, la cui definizione è rimessa alle disposizioni dell'INPS, attualmente ancora silente. Al momento, l'adempimento è rimesso per i lavoratori dipendenti in capo ai datori di lavoro attraverso il flusso UniEmens, mentre risulterà erogato dell'INPS per le altre categorie. Dalla deadline prevista per l'erogazione, tanti sono ancora i dubbi. Lavoratori dipendenti Il bonus 200 euro viene riconosciuto ai lavoratori dipendenti che: abbiano fruito dell'esonero dello 0,80% sui contributi a loro carico, introdotto con la Legge di Bilancio 2022 (art. 1, c. 121, L. 234/2021), per almeno una mensilità nel 1° quadrimestre del 2022; attestino di non essere titolari del bonus ad altro titolo, in quanto contemporaneamente appartenenti anche ad altre categorie che lo ricevono d'ufficio dall'INPS (pensionati o beneficiari di Reddito di Cittadinanza). I lavoratori riceveranno il bonus automaticamente con la retribuzione del mese di luglio 2022. Anche se titolari di più rapporti di lavoro, il bonus spetta una sola volta. L'indennità non è cedibile, sequestrabile o pignorabile e non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini dell'accesso a prestazioni previdenziali e assistenziali. I datori di lavoro anticipano il trattamento ai lavoratori dipendenti, maturando un credito da compensare attraverso il flusso UniEmens. Si rimane in attesa di future istruzioni, che saranno fornite dall'INPS. Pensionati ed altre categorie di soggetti Per le altre categorie di lavoratori, il bonus di 200 euro viene riconosciuto secondo le modalità in seguito riepilogate. Soggetti Requisiti Ente erogatore Modalità Pensionati 1. Titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 30 giugno 2022 2. Reddito personale assoggettabile ad IRPEF (al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione di: TFR, reddito della casa di abitazione e competenze arretrate sottoposte a tassazione separata) inferiore per il 2021 ad € 35.000 INPS D'ufficio con la mensilità di luglio 2022 Se i soggetti sono titolari esclusivamente di trattamenti non gestiti dall'INPS, il casellario centrale dei pensionati individua l'Ente previdenziale incaricato Provvede nelle stesse modalità ed è rimborsato dall'INPS. Il requisito reddituale sarà soggetto a successiva verifica: eventuali indebiti saranno notificati agli interessati entro un anno dalla verifica Domestici Uno o più rapporti di lavoro in essere al 18 maggio 2022 INPS Nel mese di luglio 2022, su domanda dell'interessato presentata presso gli Istituti di Patronato Beneficiari di NASPI, DIS-COLL Percettori delle indennità nel mese di giugno 2022 INPS - Beneficiari dell'indennità di disoccupazione agricola Percettori dell'indennità di competenza 2021 INPS - Collaboratori coordinati e continuativi 1. Iscritti in via esclusiva alla Gestione separata 2. Non siano titolari di trattamenti pensionistici o assistenziali per i quali è già prevista l'erogazione del bonus 3. Non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie 4. Contratto di collaborazione attivo al 18 maggio 2022 5. Reddito derivante dai rapporti di collaborazione in essere inferiore per il 2021 ad € 35.000 INPS D'ufficio, su domanda dell'interessato Percettori delle indennità COVID-19 Percettori nel 2021 delle indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport previste dal Decreto Sostegni e Sostegni bis INPS In via automatica Lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti 1. Avere svolto nel 2021 la prestazione per almeno 50 giornate 2. Reddito derivante da tali attività inferiore per il 2021 ad € 35.000 INPS Su domanda Lavoratori dello spettacolo 1. Avere almeno 50 contributi giornalieri versati nel 2021 2. Reddito derivante da tali attività inferiore per il 2021 ad € 35.000 INPS Su domanda Lavoratori autonomi privi di Partita IVA 1. Non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie 2. Titolari nel 2021 di rapporti di lavoro autonomo occasionale 3. Accredito per il 2021 di almeno un contributo mensile 4. Risultare iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio 2022 INPS Su domanda Incaricati delle vendite a domicilio 1. Titolari di partita IVA attiva 2. Iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022 3. Reddito nell'anno 2021 derivante da tali attività superiore a € 5.000 INPS Su domanda Nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza Nel nucleo non devono essere presenti percettori del bonus ad altro titolo INPS D'ufficio, con la mensilità di RdC di luglio 2022 Per le categorie indicate, l'indennità: non concorre alla formazione del reddito; non è compatibile con l'indennità riconosciuta ai lavoratori dipendenti; spetta una sola volta. Lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle Gestioni speciali È istituito un Fondo destinato al finanziamento del bonus spettante per i lavoratori autonomi iscritti all'INPS e per i liberi professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza che non possano riceverlo in altro modo. Si attende l'emanazione del decreto interministeriale in cui verrà stabilita, tra l'altro, la soglia di reddito relativo al 2021 per accedere al bonus.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.