L’agricoltura e il regime forfetario: prospettive di convivenza

Il settore agricolo italiano, con la sua storicità e la sua centralità nell'economia nazionale, ha da sempre rappresentato un pilastro fondamentale non solo per la produzione di beni alimentari, ma anche per la gestione del territorio e la promozione di un modello di sviluppo sostenibile. Tuttavia, nonostante il suo ruolo strategico, le aziende agricole si trovano ad affrontare una serie di sfide strutturali e congiunturali, che spaziano dalle difficoltà di accesso al credito alla necessità di innovazione tecnologica, fino alla crescente pressione fiscale e burocratica. In questo contesto, la fiscalità rappresenta uno degli aspetti più rilevanti per la gestione economica delle imprese agricole, che spesso operano in condizioni di incertezza economica e fluttuazione dei redditi.

Il CNDCEC, insieme a FNC, ha pubblicato il documento di ricerca dal titolo “L'agricoltura e il regime forfetario: prospettive di convivenza”. Il documento, con un taglio pratico-operativo, analizza il rapporto tra il regime forfetario e la fiscalità delle imprese agricole, evidenziando le criticità derivanti dalle peculiarità del settore. In particolare, emerge la necessità di valutare se le modalità applicative del regime, originariamente pensato per una platea eterogenea di piccole imprese con una struttura meno complessa, siano idonee e possano convivere con un sistema “particolare” quale quello delle aziende agricole caratterizzate da un regime fiscale specifico.

Il regime fiscale forfetario, introdotto con la L. 190/2014, rappresenta una misura volta alla semplificazione e al sostegno delle piccole e microimprese italiane. Tale disciplina mira a ridurre il carico burocratico e fiscale attraverso un meccanismo di calcolo del reddito imponibile basato su una percentuale forfetaria dei ricavi. Il regime è stato concepito, da un lato, per favorire la crescita e la regolarizzazione di realtà imprenditoriali di piccole dimensioni e, dall'altro, per contribuire a contrastare l'economia sommersa, incentivando l'adesione a un sistema fiscale trasparente.

L'analisi del documento si concentra sulla disciplina del reddito agrario e del reddito d'impresa, con particolare riferimento all'art. 32 DPR 917/86 e ai regimi IVA applicabili. Vengono esaminate le condizioni di accesso ed esclusione dal regime forfetario in presenza di attività agricole e non agricole.

Il contributo approfondisce, anche mediante esempi pratici, le principali ipotesi applicative, fornendo chiarimenti interpretativi sugli aspetti controversi della disciplina in materia.

Fonte: Documento di ricerca CNDCEC