Rischio recupero esenzioni IMU Covid fuori dai registri degli aiuti di Stato

Lo scorso 30 novembre è scaduto il termine entro cui i comuni avrebbero dovuto adempiere agli obblighi di registrazione nei registri nazionali degli aiuti di Stato (RNA, SIAN per il settore agricolo e SIPA per pesca e acquacoltura) delle esenzioni IMU disposte e fruite dai soggetti economicamente più esposti alle restrizioni conseguenti all'emergenza epidemiologica del Covid-19.

Il problema che oggi si pone è che, ove vi siano comuni inadempienti, le incolpevoli imprese fruitrici delle esenzioni sono esposte al rischio, fortemente paradossale, che gli aiuti si rivelino illegittimi.

La disciplina degli aiuti fiscali automatici

Al fine di ben comprendere la questione, deve rammentarsi che la corretta registrazione degli aiuti di Stato nel RNA, nel SIAN e nel SIPA è disciplinata dal regolamento adottato dall'ex Ministero dello Sviluppo Economico con decreto n. 115 del 31 maggio 2017. L'art. 10 del DM in argomento stabilisce la regola secondo cui gli aiuti fiscali individuali non soggetti a provvedimento autorizzatorio, cosiddetti automatici o semi-automatici, devono essere registrati nell'esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati. Sempre in virtù della stessa norma, all'adempimento provvedono «l'Agenzia delle entrate, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, l'ente previdenzi...