
sabato 20/12/2025 • 06:00
La settimana di Natale sarà una settimana importante poiché concluderà l’anno americano con dati macro da tenere sotto controllo. Innanzitutto il Pil statunitense, a cui seguirà il dato sulla fiducia dei consumatori, alle prese con un’inflazione difficile da domare e su cui Donald Trump ha costruito la sua campagna contro i democratici. Anche in Europa sarà interessante vedere i dati del commercio extra Ue dell’Italia, alle prese in chiusura d’anno con i dazi mentre il Vecchio continente farà i conti con l’ultimo mese dell’anno sulle immatricolazioni.
Andrea Rinaldi
- GiornalistaMartedì 23 dicembre - Il Pil americano del terzo trimestre
La corporation Usa, con in testa i colossi tech attivi nell’Ai dovrebbe continuare a far crescere la ricchezza del Paese. Ne sono convinti gli esperti di Goldman Sachs che guardano da vicino i mercati finanziari: gli utili per azione dei primi gruppi per capitalizzazione continuano a correre anche grazie all’incremento di produttività che sta caratterizzando questa fase economica con l’entrata in scena dell’intelligenza artificiale. Ma aiuta pure il calo delle pressioni tariffarie e la minore tensione sul mercato del lavoro. E poi ci sono i sondaggi più freschi che raccontano di un di una visione positiva che sta prendendo piede tra gli imprenditori. Oggi insieme con il dato del Pil esce l’indice di fiducia dei consumatori in dicembre: sarà interessante vedere come si chiude l’anno iniziato con la forte polemica legata ai dati.
L’Istat e il commercio extra Ue
Gli ultimi dati del mese di ottobre non sono stati brillanti. E neppure il trimestre da agosto a ottobre è andato bene. Per cui oggi l’Istat, svelando l’andamento del mese di novembre, farà luce sulla situazione dell’export italiano verso i Paesi extra Ue con i quali l’avanzo commerciale è positivo per 40,6 miliardi di euro anche se in calo rispetto a un anno prima (45,3 miliardi). Infatti, la decrescita delle esportazioni sta riguardando un arco lungo di tempo, basti pensare che in ottobre l’export è salito del 3,5% ma era cresciuto in settembre del 10,9%. E dunque, sembra essere iniziata la frenata. Dando uno sguardo alle geografie del business, crescono gli acquisti dai Paesi del Mercosur (più 26,8%) e Cina (più 13,1%) mentre stanno calando quelli dal Regno Unito.
Fiducia a stelle e strisce
E’ il giorno della «Fiducia dei consumatori» americani a dicembre. Poco prima delle feste natalizie gli Stati Uniti si apprestano a fare i conti con l’ottimismo (o meno) dello scenario economico. Un mese cruciale, quello di dicembre, reduce da consumi per regali e cibi, ma soprattutto summa di un anno di politica economica Trump. Che non rifulge poi così tanto: lo tesso tycoon nelle ultime apparizioni pubbliche in cittadine del Midwest ha dovuto ammettere che l’inflazione c’è e ha invitato gli americani a risparmiare facendo a meno di matite e bambole per i propri figli.
L'Europa su quattro ruote
Oggi Acea pubblicherà i dati sulle vendite di auto nuove nel Vecchio continente per il mese di novembre 2025. Sarà un buon test per corroborare le posizioni di chi crede che lo stop al motore endotermico al 2035 è un errore. Il declino dell’industria automotive è setto gli occhi di tutti – solo in Italia la produzione di Stellantis scenderà a 300 mila veicoli -, un problema che sta aiutando invece l’offerta di mezzi cinesi in Europa, destinati a salire dall’8% al 13% nei prossimi anni
Giovedì 25 dicembre - Natale con il blocco dei bonifici in Europa
Buon Natale con blackout. A fermarsi nei giorni di festa, da oggi fino a domenica 28, sono le banche, bloccando per quattro giorni i bonifici ordinari. Niente pagamenti e incassi, dovuti alla particolare disposizione del calendario, un filotto di festivi a cui si aggiunge la sospensione dal servizio della piattaforma Target2 gestita dalla Banca centrale europea che garantisce il sistema interbancario nel Vecchio continente. L’unico modo per far girare i soldi in questo periodo è utilizzare i bonifici istantanei che sono in grado di trasferire denaro in dieci secondi e sono attivi H24 sette giorni su sette. Tuttavia, questo servizio funziona solo se entrambe le banche riescano a supportare la transazione. Per questo, prima di movimentare del denaro è sempre utile un doppio controllo. Infatti, come ricorda la Polizia, prima di attivare un bonifico istantaneo bisogne essere certi dell’identità del beneficiario, perché l’operazione non può essere richiamata indietro.
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