Pensioni all'estero, pagamenti elettronici e welfare: le interrogazioni parlamentari

Pensioni all'estero: confermato l'attuale regime fiscale (Risp. interr. parl. 16 dicembre 2025 n. 5-04807)

L'interrogazione ha sollevato il caso della disparità di trattamento tra pensionati privati (tassati solo nel Paese di residenza) e pubblici (tassati in Italia) residenti in Germania.

La risposta del Governo:

• Modello OCSE: Il trattamento differenziato è coerente con il Modello OCSE, standard internazionale che prevede la tassazione delle pensioni pubbliche nello Stato erogatore come "cortesia internazionale".
• Nessuna modifica in vista: Il Governo non ritiene ci siano ragioni tecniche per modificare i trattati attuali, poiché la prassi è consolidata a livello globale.
• Principio di sovranità: Ogni Stato è libero di applicare la propria legislazione interna, rispettando le libertà fondamentali dell'UE.

Commercio e pagamenti elettronici: come evitare le sanzioni (Risp. interr. parl. 16 dicembre 2025 n. 5-04808)

Con l'integrazione obbligatoria tra registratori telematici e POS dal 1° gennaio 2026, si temevano sanzioni automatiche per meri errori formali nell'indicazione del mezzo di pagamento.

La risposta del Governo:

• Sanzioni previste: Per l'omessa o incompleta trasmissione dei dati, se non incide sulla liquidazione delle tasse, la sanzione è di 100 euro per operazione (massimo 1.000 euro a trimestre).
• Procedura di correzione: È già possibile annullare il documento commerciale errato e riemetterlo correttamente in caso di errore dell'operatore o cambio di volontà del cliente.
• Integrazione digitale: Il collegamento tra POS e registratore avverrà tramite funzionalità web sul sito dell'Agenzia delle Entrate.

Welfare aziendale: il nodo baby-sitting e centri estivi (Risp. interr. parl. 16 dicembre 2025 n. 5-04809)

È stata richiesta l'esclusione dal reddito per tutti i servizi di cura dei figli fino ai 14 anni, criticando le attuali restrizioni dell'Agenzia delle Entrate.

La risposta del Governo:

• Onnicomprensività del reddito: Per legge, ogni somma percepita dal dipendente è tassata, salvo specifiche deroghe.
• Cosa è escluso: Non sono tassati i rimborsi per asili nido, scuole materne, centri estivi/invernali, ludoteche e trasporto scolastico.
• Il limite del baby-sitting: Il rimborso per baby-sitting resta escluso dal reddito solo se il servizio è "integrativo" e connesso alle iniziative incluse nei Piani di Offerta Formativa (POF) della scuola. Le attività sportive seguono la stessa regola.

Fonte: Risp. interr. parl. 16 dicembre 2025 nn. 5-04807, 5-04808 e 5-04809