Metalmeccanici: novità su contratti a termine, somministrazione e staff leasing

Il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici rappresenta da sempre un momento molto importante nel mondo delle relazioni industriali, spesso preso a riferimento sia per gli aumenti economici che per le novità normative.

Tra queste ultime, un assoluto rilievo assume quanto deciso dalle parti sociali sul tema delle tipologie contrattuali, con particolare riferimento ai contratti di lavoro a tempo determinato, anche con riferimento al lavoro in somministrazione.

Analizziamo in dettaglio.

Nuove causali per i contratti a termine

Dopo la classica clausola derivante dalla legge e dalle direttive europee ( “il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato”), l’art.4 del CCNL si occupa di determinare, su espressa delega dell’art. 19 c. 1 lett. a) del D.Lgs 81/2015, le causali che possono essere utilizzate dall’azienda per apporre un termine di durata del contratto a termine superiore ai 12 mesi, fermo rimanendo la regola generale della impossibilità di eccedere i 24.

Le novità sono importanti. Oltre le classiche tipologie che ogni contratto individua rispetto al proprio comparto, e che vedremo tra un attimo, il CCNL evidenzia che si potrà assumere a termine anche nei seguenti casi (da verificare all’atto dell’assunzione):