Interessi legali all'1,60% dal 1° gennaio 2026

Con il DM 10 dicembre 2025 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 13 dicembre 2025, è stata modificata la misura del saggio degli interessi legali.

A partire dal 1° gennaio 2026, il saggio degli interessi legali è fissato all'1,60% in ragione d'anno.

L'individuazione tempestiva del saggio degli interessi legali è cruciale, poiché l'art. 1284 c.c. dispone che, in mancanza di un decreto di modifica, il saggio resti fissato al 5% annuo.

Il MEF ha la facoltà di modificare annualmente tale misura. La revisione deve avvenire entro il 15 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento e si basa su due parametri principali:

• il rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi;
• il tasso di inflazione registrato nell'anno.

Inoltre, la norma prevede che se entro il 15 dicembre non viene fissata una nuova misura, il saggio precedentemente stabilito rimanga invariato per l'anno successivo.

Applicazione del saggio legale

Il nuovo saggio dell'1,60% è rilevante non solo per gli interessi legali strictu sensu, ma anche per gli interessi convenzionali nel caso in cui le parti non ne abbiano determinato la misura.

È importante ricordare che gli interessi stabiliti in misura superiore a quella legale devono essere pattuiti per iscritto, altrimenti si intendono dovuti nella sola misura legale.

Infine, nell'ipotesi in cui le parti non abbiano stabilito la misura degli interessi e venga proposta domanda giudiziale (o si promuova un procedimento arbitrale), il saggio degli interessi legali viene innalzato, divenendo pari a quello previsto dalla legislazione speciale relativa ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali.

Fonte: DM MEF 10 dicembre 2025 (GU 13 dicembre 2025 n. 289)