Formazione antiriciclaggio: obbligo legale e prescrizioni dell’autoregolamentazione

L'Informativa 183/2025 dell'11 dicembre 2025 del CNDCEC chiarisce che non esiste alcun obbligo normativo generalizzato di conseguire tre crediti formativi annuali in materia antiriciclaggio. Tale precisazione si colloca all'interno di un percorso avviato nel 2018 con il Piano di Formazione Antiriciclaggio (Informativa 48/2018) e con i successivi chiarimenti interpretativi (Informativa 88/2018). La questione non riguarda solo gli adempimenti formativi, ma il rapporto tra obblighi di legge, autoregolamentazione, adeguatezza dei presidi professionali e responsabilità dell'Ordine.

L'Informativa citata affronta e risolve, si spera definitivamente, un equivoco che negli ultimi anni pare aver generato incertezze sia tra gli Ordini territoriali sia tra i professionisti: l'esistenza di un presunto obbligo di conseguire almeno tre crediti formativi annuali specifici in materia di antiriciclaggio. Il documento chiarisce, in maniera inequivocabile, che tale obbligo non trova fondamento né nel D.Lgs. 231/2007 né nelle regole tecniche degli organismi di autoregolamentazione. L'obbligo imposto dalla legge riguarda, esclusivamente, la formazione adeguata, proporzionata al rischio e coerente con le caratteristiche dell'attività svolta.

Questo chiarimento non è isolato, ma si inserisce in un percorso più ampio avviato dal CNDCEC con le Informative del 2018. Il Piano di Formazione Antiriciclaggio, ...