Cloud computing e cybersecurity: agevolazioni per PMI e lavoratori autonomi

Al fine di sostenere la domanda di servizi di cloud computing e cyber security da parte di PMI e lavoratori autonomi, tramite l'acquisizione di soluzioni tecnologiche nuove, aggiuntive o più avanzate e sicure rispetto a quelle in uso, il decreto ministeriale MIMIT 18 luglio 2025 aveva disciplinato la concessione dei relativi incentivi.

Per essere ammessi alle agevolazioni in questione, i servizi e prodotti di cloud computing e cyber security dovranno essere forniti da soggetti iscritti in un apposito elenco formato e tenuto dal Ministero, con le modalità indicate nel decreto direttoriale MIMIT 21 novembre 2025.

La dotazione finanziaria disponibile per la misura agevolativa in commento, è pari a 150 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione (FSC) relative al periodo di programmazione 2014-2020.

Poco meno della metà delle risorse, 71 milioni di euro, sono destinate ai soggetti residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

L'agevolazione

Preliminarmente, occorre evidenziare che le agevolazioni saranno concesse, ai sensi del Reg. UE “de minimis”, sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e non potranno superare, in ogni caso, l'importo di 20.000 euro...