Responsabilità solidale per omesso versamento IVA dopo la cessazione dell'attività

Con la sentenza 11 dicembre 2025, causa C-121/24, la Corte di giustizia UE ha esaminato i limiti della responsabilità solidale per i debiti IVA di un soggetto passivo non più esistente.

Descrizione del caso

Una società bulgara, per gli acquisti di beni e servizi effettuati nell'anno 2017 presso un fornitore, anch'esso bulgaro, ha regolarmente versato l'IVA addebitata a titolo di rivalsa e ha esercitato il diritto alla detrazione.

A seguito di una verifica, le Autorità fiscali hanno accertato che il fornitore non ha, a sua volta, versato all'Erario l'imposta incassata dalla società.

Nell'anno 2019, è stata aperta una procedura di insolvenza nei confronti del fornitore che si è conclusa nell'anno 2020 e che ha comportato la cancellazione del fornitore stesso dal Registro delle imprese.

Nell'anno 2022, le Autorità fiscali hanno ritenuto che la società fosse responsabile in via solidale per l'IVA non versata dal fornitore, tenuto conto che, in base alla normativa interna, la responsabilità solidale si perfeziona quando il destinatario di una fornitura imponibile sapeva o avrebbe dovuto sapere che l'imposta indicata in fattura non sarebbe stata versata.

Le questioni sollevate dal giudice del rinvio sono dirette a sapere quale sia l'ambito applicativo della responsabilità solidale di cui all'art. 205 della Diret...