Straordinari infermieri: esclusi pronta disponibilità e servizio elettorale

L’Agenzia delle Entrate, con la Risp. AE 27 ottobre 2025 n. 272, ha fornito chiarimenti sull’applicazione dell’imposta sostitutiva del 5% prevista dalla legge di bilancio 2025 per i compensi degli infermieri dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale. L’interpello di una ASL ha evidenziato dubbi sull’inclusione di alcune voci retributive, come le ore di pronta disponibilità e le prestazioni svolte in sede elettorale, tra quelle che beneficiano dell’aliquota agevolata.

L’Agenzia ha precisato che la norma agevolativa si applica esclusivamente ai compensi per lavoro straordinario disciplinati dall’articolo 47 del CCNL Comparto Sanità, erogati agli infermieri delle aziende e degli enti del SSN. Sono quindi escluse le ore di pronta disponibilità, disciplinate da un diverso articolo del contratto, anche se occasionalmente retribuite come straordinario, e le prestazioni svolte in occasione di consultazioni elettorali.

Le agevolazioni fiscali, sottolinea l’Agenzia, sono di stretta interpretazione e non possono estendersi a fattispecie diverse da quelle espressamente previste dalla legge. Di conseguenza, i compensi per pronta disponibilità e per attività elettorali non potranno beneficiare dell’imposta sostitutiva al 5%. 

Fonte: Risp. AE 27 ottobre 2025 n. 272