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giovedì 23/10/2025 • 06:00

Lavoro CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Casse edili, DUE e sistema bilaterale di settore: i nuovi accordi dell'edilizia

Le parti sociali firmano due importanti accordi nel settore edile: nel primo viene individuato un nuovo modello di Denuncia Unica Edile, che mira a semplificare e a uniformare i comportamenti delle ditte del comparto; l'altro libera diversi milioni di euro per prestazioni e premialità a favore di lavoratori e imprese.

di Marco Micaroni - Responsabile Relazioni Industriali di Autostrade per l'Italia s.p.a.

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  • Tempo di lettura 2 min.
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In data 8 ottobre 2025 le associazioni datoriali Ance, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae Casartigiani, Claai Edilizia, Legacoop Produzione e servizi, Agci Produzione e lavoro, Confcooperative Lavoro e servizi, d'intesa con i sindacati di categoria Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, sottoscrivono due importanti accordi sindacali. Vediamone in sintesi i principali aspetti.

Quadro generale e finalità delle intese

Gli obiettivi delle intese, in estrema sintesi, possono essere così riassunti:

  • consolidare il sistema di controlli del comparto;
  • rendere omogenei i comportamenti, le funzioni, l'operatività di tutte le Casse Edili/Edilcasse, uniformando procedure e modelli, eliminando burocrazia e duplicazioni;
  • realizzare una governance paritetica trasparente, stabilendo tempi precisi per la revisione dei bilanci e i relativi processi;
  • rafforzare la bilateralità, approfittando dell'andamento favorevole del settore edile degli ultimi anni, che permette alle parti di definire un piano straordinario a beneficio di lavoratori e imprese.

Analizziamo in sintesi i due diversi accordi.

Accordo sulla Denuncia Unica Edile e le attività amministrative correlate

Le parti sociali intendono dare attuazione ai lavori effettuati in commissione tecnica a seguito di quanto previsto dall'allegato 4 del CCNL Ance Cooperative e Allegato F del CCNL Artigiani, rinnovati nel corso del 2025.

L'aspetto normativo più importante del rinnovo era stato proprio quello relativo alla disciplina della Denuncia Unica Edile (DUE), con l'obiettivo di cercare di promuovere la regolarità e garantire trasparenza ed affidabilità del settore nei confronti dei soggetti terzi e delle pubbliche amministrazioni.

Le associazioni datoriali e sindacali approvano uno specifico documento tecnico che costituisce un impianto uniforme al quale, una volta implementato a livello nazionale il sistema informatico, dovranno adeguarsi tutte le Casse Edili/Edilcasse.  

Il nuovo modello telematico di denuncia unica, che l'impresa dovrà inviare mensilmente alla cassa edile e che dovrà riportare i dati riferiti all'operaio e al cantiere, presenta i seguenti elementi obbligatori e bloccanti (nella volontà di impedire ad esempio le c.d. “sotto denunce” - ore inferiori a quelle effettivamente lavorate):

  • ore ordinarie;
  • permessi non retribuiti;
  • permessi retribuiti;
  • ferie;
  • EVR;
  • CCNL applicato;
  • CCIT applicato;
  • ore malattia;
  • trasferta.

La questione è particolarmente delicata: la denuncia dovrebbe semplificare gli adempimenti e aumentare la capacità di controllo e di intervento del sistema rispetto alle irregolarità, generando economie per le imprese, lotta al dumping e alla concorrenza sleale e strumenti di tutela contrattuale per i lavoratori.

Per ogni denuncia mensile sarà possibile una sola riapertura per la modifica dei dati; un'eventuale riapertura potrà essere effettuata solo previa autorizzazione della cassa, alla quale l'impresa dovrà presentare una richiesta motivata.

L'accordo prevede inoltre la costituzione di una anagrafica impiegati, ai fini della sanità integrativa e della previdenza complementare.

Le parti specificano infine che resta fermo l'obbligo della denuncia per cantiere, con la sola eccezione della facoltà per l'impresa di indicare un c.d. “cantiere generico”, soggetto ad alcune precise e specifiche condizioni (lavoro privato non soggetto a verifica di congruità, massa salari non superiore a 7000 euro/mese, presenza in denuncia di almeno un altro cantiere con almeno un lavoratore denunciato).

Accordo su welfare, contributi e misure sociali

L'intesa rafforza le prestazioni sociali all'interno del sistema bilaterale del comparto (evidentemente sono state accumulate risorse per decine di milioni di euro, segno di un andamento molto positivo del settore), attraverso le seguenti principali misure:

  • fondo prepensionamento. Viene previsto un incremento dell'1% della retribuzione lorda per gli operai iscritti o che aderiranno volontariamente con il proprio contributo. Il fondo continuerà ad operare almeno fino al 31 dicembre 2029;
  • sostegno studio per i figli degli operai deceduti a seguito di infortunio sul lavoro. Il fondo Sanedil sarà finanziato con 15 milioni di euro, in modo da sostenere tutto il percorso scolastico dei beneficiari attraverso una retta pari a 1.000 euro mensili, a partire dall'iscrizione dello studente al primo anno di scuola secondaria di secondo grado sino all'eventuale conseguimento del diploma di laurea;
  • prestazioni straordinarie in caso di gravi patologie. A questo fine vengono destinati 7,5 milioni di euro, da destinare agli operai che documenteranno una grave patologia relativa a malattie oncologiche, neoplasie, gravi eventi cardiovascolari e malattie autoimmuni invalidanti;
  • contributo straordinario sostegno casa. Il sostegno riguarda tutti gli operai che ne faranno richiesta, prevedendo, a copertura del canone di locazione/rate di mutuo un contributo una tantum annuale pari a 500 euro. Alla manovra sono destinati 7,5 milioni di euro;
  • Fondo nazionale Ape (Fnape). A decorrere dal 1° ottobre 2025 le singole aliquote regionali di versamento delle casse edili al Fnape sono ridotte del 15%;
  • Fondo incentivo occupazione. Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 viene sospeso il versamento del contributo dello 0,10% a carico dei datori di lavoro al Fondo incentivo occupazione, istituito presso ciascuna cassa edile ai sensi del CCNL vigente;
  • altre premialità per imprese e lavoratori. Ulteriori risorse saranno rese disponibili dagli organi di gestione delle casse per l'erogazione di specifiche premialità, sia per gli operai che per le imprese.

Fonte: Accordo Edilizia Industria 8 ottobre 2025: Denuncia DUE

Accordo Edilizia Industria 8 ottobre 2025: Prestazioni bilateralità

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