X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

VIDEO

  • Intelligenza artificiale
Altro

lunedì 20/10/2025 • 15:45

Mondo Digitale E-MAGAZINE n. 3

Intelligenza artificiale: cosa cambia per professionisti e imprese

A Milano, nella cornice dello Step futurability district, Antonella Sciara, Tax, Labour & Corporate BU Director Lefebvre Giuffrè, ha incontrato l'avvocato Massimiliano Nicotra, autore del terzo numero dell'E-Magazine di QuotidianoPiù dedicato all'intelligenza artificiale e a come stia cambiando il modo di lavorare di professionisti e imprese.

di Massimiliano Nicotra - Avvocato, senior partner di Qubit Law Firm & Partners

+ -
    • Condividi su
  • Tempo di lettura 7 min.

In occasione dell'uscita del n. 3 di E-Magazine QuotidianoPiù "Intelligenza artificiale: cosa cambia per professionisti e imprese", Antonella Sciara ha intervistato l'avvocato Massimiliano Nicotra, curatore del numero.

Legge 132/2025: la nuova normativa italiana sull’AI

Il nuovo quadro normativo italiano offre una regolamentazione più nitida e concreta, fornendo agli operatori del diritto e dell'economia strumenti e riferimenti per integrare l'IA nei processi lavorativi e decisionali, ma anche per orientarsi tra rischi e opportunità, così anticipa in questa prima parte dell'intervista video l'avv. Nicotra, che si sofferma sulle novità della L. 132/2025, in vigore dal 10 ottobre 2025. L'Italia infatti è il primo paese in Europa che si è dotato di una legge nazionale per regolamentare l'intelligenza artificiale, prima disciplinata solamente dall'AI Act.

Questa normativa si distingue per la capacità di dettagliare e ampliare i principi già fissati dall'AI Act europeo, ponendo particolare attenzione su settori strategici come la sanità, il diritto del lavoro e il sostegno finanziario all'innovazione.

Uno dei punti di forza della legge italiana è la disciplina dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario. Vengono introdotte regole specifiche per la gestione dei dati personali, che consentono di valorizzare la ricerca scientifica e aprire nuove possibilità di sviluppo tecnologico senza trascurare la tutela della privacy.

Anche il mondo del lavoro riceve indicazioni chiare: la normativa fornisce linee guida su come le imprese possono adottare sistemi di AI nel rispetto dei diritti dei lavoratori e delle dinamiche contrattuali, dando certezza giuridica e riducendo le aree grigie che spesso caratterizzano l'applicazione di nuove tecnologie in ambiti regolamentati.

Si dice sempre che le norme che disciplinano l'innovazione, se non sono accompagnate dai finanziamenti, rischiano in realtà di bloccarla.

Sul fronte economico, la legge prevede un piano di finanziamento senza precedenti: un miliardo di euro, gestito da Cdp Venture Capital, destinati a startup, PMI e aziende tecnologiche che puntano a diventare leader nazionali e internazionali nel settore. Questo finanziamento di capitale mira a creare un ecosistema competitivo e innovativo, stimolando la crescita di realtà imprenditoriali in grado di sviluppare soluzioni AI avanzate e sicure.

Nel corso della video intervista, l'avvocato Nicotra affronta anche le criticità legate all'adozione dell'intelligenza artificiale: "l'esperienza pratica insegna che l'uso di chatbot generalisti, come quelli più diffusi sul mercato, hanno una conoscenza molto ampia che comporta rischi non trascurabili: dalla generazione di informazioni inesatte o fuorvianti (le cosiddette “allucinazioni”), fino alle problematiche legate alla sicurezza e alla riservatezza dei dati." 

Per i professionisti, soprattutto in ambiti regolamentati come quello legale, fiscale o sanitario, diventa fondamentale affidarsi a strumenti specialistici e ben perimetrati, in grado di garantire output affidabili e conformi agli standard richiesti.

Sulle insidie connesse alla gestione della proprietà intellettuale ci sono ricerche che dicono che anche nonostante le policy aziendali vietino l'utilizzo, ad esempio, di ChatGPT in ufficio, in realtà molti dipendenti tendono a utilizzarla. Episodi come il caso Samsung, che ha vietato ai propri programmatori l'uso di chatbot pubblici per evitare la dispersione di codice tutelato, dimostrano come l'AI possa rappresentare un punto critico per la tutela dei segreti industriali e dei brevetti. Il passaggio di dati sensibili attraverso servizi cloud esterni comporta infatti il rischio che queste informazioni vadano a confluire nei database delle piattaforme, potenzialmente divenendo accessibili anche ad altri utenti o utilizzabili per l'addestramento degli algoritmi.

Dal punto di vista etico e deontologico, la legge italiana e gli orientamenti europei ribadiscono il principio dell'intelligenza artificiale “human-centric”: l'AI deve essere uno strumento che lavora a favore dell'uomo, in un'ottica di co-intelligenza, senza sostituirne il ruolo centrale nei processi decisionali e creativi. Il compito dei professionisti sarà quindi duplice: da un lato, sfruttare le potenzialità dell'AI per aumentare l'efficienza e la qualità dei servizi; dall'altro, vigilare affinché l'adozione di queste tecnologie non pregiudichi la tutela dei diritti, la trasparenza e la responsabilità professionale.

Scopri il terzo numero di E-Magazine di QuotidianoPiù “Intelligenza artificiale: cosa cambia per professionisti e imprese” a cura dell’Avv. Massimiliano Nicotra

Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Vedi anche

EMAGAZINE

Intelligenza artificiale: cosa cambia per professionisti e imprese

di Massimiliano Nicotra - Avvocato, senior partner di Qubit Law Firm & Partners

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”