venerdì 03/10/2025 • 07:58
Con la Circ. 2 ottobre 2025 n. 22, Assonime esamina le disposizioni del D.Lgs. 43/2025 che istituiscono il nuovo Soggetto Obbligato Accreditato (SOAC) nel sistema delle accise. L’analisi si concentra sui requisiti di accesso, sulle agevolazioni previste per gli operatori economici più affidabili e sulle criticità operative.
redazione Memento
Il D.Lgs. 43/2025 introduce il SOAC (Soggetto Obbligato Accreditato) nel settore delle accise, aprendo a un sistema di qualificazione volontaria che consente, agli operatori più affidabili, di ottenere l'esonero parziale o totale della cauzione e di accedere a semplificazioni amministrative. Assonime, con la Circ. 2 ottobre 2025 n. 22, analizza il nuovo regime, evidenziando criticità, proponendo correttivi per migliorare l'efficacia e l'attrattività dell'istituto, riconoscendo al SOAC il potenziale di aumentare la competitività e la certezza normativa per le imprese, ma invita ad un approccio più flessibile e premiale, in grado di favorire l'apertura al mercato e premiare davvero la compliance.
Assonime sottolinea che il nuovo regime, pur rappresentando una svolta positiva, presenta alcuni elementi critici. In particolare, la rigidità dei requisiti di accesso rischia di escludere le nuove imprese o quelle nate da operazioni straordinarie, penalizzando l'innovazione e la concorrenza.
Assonime propone di mitigare il requisito dei cinque anni di attività continuativa, valorizzando l'appartenenza a gruppi societari solidi o a newco del settore green.
Un altro punto chiave riguarda la valutazione dei profili di affidabilità: Assonime auspica una maggiore omogeneità e coordinamento tra le procedure AEO e SOAC, evitando duplicazioni e disallineamenti nei criteri di verifica tra le diverse direzioni dell'ADM.
Viene richiesto di semplificare l'iter procedurale per i soggetti già riconosciuti affidabili in altri regimi e di prevedere meccanismi di riconoscimento reciproco delle qualificazioni.
Sul fronte dei benefici pratici, il SOAC apre all'esonero parziale o totale dalla cauzione – da cui ora restano esclusi i soggetti non accreditati – e consente semplificazioni come la dichiarazione annuale dei consumi per i soggetti di livello Avanzato.
Assonime suggerisce di ampliare ulteriormente le agevolazioni, istituendo ad esempio canali preferenziali di dialogo tra impresa e Amministrazione, nonché misure premiali in ambito sanzionatorio per chi mantiene elevati standard di compliance.
Infine, viene posta attenzione alle disposizioni transitorie: i vecchi provvedimenti di esonero decadranno dopo 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto attuativo, ma potranno essere prorogati per chi presenta tempestivamente l'istanza SOAC.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
L'Agenzia delle Dogane, con Circ. AD 13 giugno 2025 n. 13, ha fornito i primi chiarimenti sulla revisione delle disposizioni in materia di accise che entrerà in vigore <..
Approfondisci con
La Scheda ha lo scopo di introdurre all'argomento delle accise e delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi. Gli istituti sono stati interessati da diversi e recenti interventi normativi.
Piero Bellante
- AvvocatoIl Decreto accise del 2025 introduce i Soggetti Obbligati Accreditati (SOAC) nel sistema delle accise: una figura riconosciuta dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli (ADM) come operatore fiscalmente affidabile. L’abili..
Sara Armella
- Avvocato, Studio legale Armella & AssociatiRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.