sabato 04/10/2025 • 06:00
Non costituisce condotta antisindacale la comunicazione diretta, da parte dell'azienda ai lavoratori, della propria posizione su argomenti oggetto di trattativa sindacale: a dichiararlo è il Tribunale di Bologna con il Decreto del 22 settembre 2025.
Ascolta la news 5:03
Nel caso oggetto del decreto del Tribunale di Bologna del 22 settembre 2025, una società aveva inviato, nei mesi di marzo, aprile, giugno e luglio 2025, alcune missive direttamente i propri dipendenti, nelle quali esponeva la propria posizione su argomenti oggetto di trattativa sindacale.
Le articolazioni territoriali di alcune sigle sindacali avevano convenuto in giudizio la società, contestando sia le modalità di comunicazione che il contenuto di dette missive, ritenute lesive della loro immagine e della loro reputazione. In particolare, tali sigle chiedevano all'autorità giudiziaria l'accertamento del carattere antisindacale della condotta aziendale, per aver:
Sulla base di tali presupposti, veniva richiesto all'autorità giudiziaria di:
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Recenti iniziative di astensione collettiva, anche in settori strategici, hanno riacceso il dibattito giuridico sugli scioperi politici e di solidarietà: pur legi..
Approfondisci con
Quando si parla di condotta antisindacale si fa riferimento alla condotta del datore di lavoro - realizzata con un singolo atto o una pluralità di azioni - che limita oppure ostacola, in tutto o in parte, la libertà sind..
Marco Proietti
- Avvocato in RomaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.