lunedì 15/09/2025 • 06:00
Dal 15 settembre al 31 ottobre 2025, le librerie specializzate potranno presentare domanda per il credito d’imposta sulle spese sostenute nel 2024. Quali soggetti possono accedere, quali costi sono ammessi e come presentare la richiesta?
redazione Memento
Modalità di presentazione della domanda e requisiti di accesso
Le domande per ottenere il credito d’imposta librerie 2025 devono essere inoltrate esclusivamente online, tramite il portale ufficiale della Direzione Generale Biblioteche e istituti culturali del Ministero della Cultura, all’indirizzo https://taxcreditlibrerie.cultura.gov.it/sportello-domande/.
Le richieste potranno essere inviate dalle ore 12:00 del 15 settembre fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2025. È obbligatoria la registrazione del richiedente, anche per coloro che hanno già utilizzato la piattaforma negli anni precedenti.
La domanda deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della società, come risultante dai dati della Camera di Commercio. Bisogna inoltre indicare la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande) secondo la normativa europea e nazionale di riferimento.
Chi può richiedere il credito d’imposta
La misura è destinata agli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati, identificati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1. Possono accedere al beneficio le imprese con sede legale nello Spazio Economico Europeo e soggette a tassazione in Italia, che abbiano sviluppato almeno il 70% dei ricavi complessivi dalla vendita di libri (nuovi o usati) nell’esercizio finanziario precedente alla domanda.
Costi ammessi
Nella domanda è necessario inserire le spese sostenute nel 2024 per i locali dove si svolge l’attività, con importi massimi predeterminati. Tra queste rientrano:
Inoltre, sono ammissibili i contributi previdenziali e assistenziali per i dipendenti fino a 8.000 euro, ma non quelli INPS dei soci o obbligatori per i titolari.
Importo del beneficio e criteri di assegnazione
Il credito d’imposta può raggiungere un massimo di 20.000 euro per le librerie non appartenenti a gruppi editoriali, mentre il tetto scende a 10.000 euro per gli altri esercenti. Per i gruppi editoriali che gestiscono direttamente librerie, il limite è fissato al 2,5% delle risorse annuali disponibili. La dotazione finanziaria complessiva per il 2025 è di 8.250.000 euro. L’ordine di arrivo delle domande non influisce sull’attribuzione del beneficio, che viene concesso secondo i criteri previsti dalla normativa (art. 1 c. 319-321 L. 205/2017 e DM 23 aprile 2018 n. 215).
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