giovedì 21/08/2025 • 06:00
Il mese di settembre porta con sé le consuete erogazioni delle prestazioni INPS, dalle pensioni alle indennità di disoccupazione, dall'Assegno Unico all'Assegno di Inclusione: ogni prestazione segue tempistiche di pagamento specifiche.
Pensioni: modalità di ritiro, date di accredito e turnazione postale
I pensionati che hanno scelto l'accredito bancario riceveranno l'importo della pensione a partire da lunedì 1° settembre 2025. Per coloro che preferiscono ritirare l'assegno in contanti presso gli uffici di Poste Italiane, rimane attiva la tradizionale turnazione alfabetica secondo l'iniziale del cognome, studiata per distribuire in modo efficiente i flussi agli sportelli.
A – B: Lunedì 1° settembre
C – D: Martedì 2 settembre
E – K: Mercoledì 3 settembre
L – O: Giovedì 4 settembre
P – R: Venerdì 5 settembre
S – Z: Sabato 6 settembre (solo mattino)
Si rammenta che il calendario alfabetico per turni ha lo scopo di ottimizzare i tempi di attesa, ma non costituisce un vincolo assoluto. Chi non può presentarsi nei giorni indicati potrà effettuare il ritiro successivamente. È fondamentale ricordare che il prelievo diretto in contanti è consentito esclusivamente per importi inferiori a 1.000 euro, mentre le pensioni di importo superiore devono necessariamente essere accreditate su conto corrente intestato al beneficiario, in conformità alle normative sulla tracciabilità dei pagamenti.
Tutti i pensionati possono consultare il proprio cedolino attraverso il portale www.inps.it utilizzando le credenziali SPID. Dalla sezione "Tutti i servizi" è possibile accedere a "Cedolino pensione e servizi collegati" per verificare gli importi mensili e le eventuali variazioni. I pensionati con oltre 85 anni di età hanno la possibilità di richiedere la consegna a domicilio tramite i Carabinieri, grazie ad una specifica convenzione stipulata con Poste Italiane.
Conguagli fiscali e trattenute
Proseguono le operazioni di conguaglio fiscale e settembre rappresenta il secondo mese per i contribuenti che hanno presentato il modello 730/2025 per i redditi 2024, scegliendo l'INPS come sostituto d'imposta. In pratica, le tempistiche di rimborso seguono un calendario preciso basato sulla data di presentazione della dichiarazione:
I conguagli a credito o a debito vengono rispettivamente accreditati o trattenuti direttamente dall'assegno mensile.
Si ricorda, inoltre, che proseguono le operazioni di recupero dei bonus una tantum da 200 euro (DL 50/2022) e 150 euro (DL 144/2022) riconosciuti durante il periodo emergenziale Covid-19 ai pensionati che possedevano specifici requisiti di reddito e che, da verifiche successive, sono risultati non dovuti a causa del superamento delle soglie reddituali stabilite dalla normativa. Qualora il bonus fosse stato corrisposto unitamente a una pensione, indennità di accompagnamento o altra prestazione assistenziale tuttora in corso, l'INPS procede con una decurtazione mensile di 50 euro direttamente dall'importo pensionistico. Nel corso dei mesi precedenti, l'INPS ha trasmesso una apposita comunicazione per avvisare gli interessati dell'inizio della procedura di recupero.
Indennità di disoccupazione: NASpI e DIS-COLL
L'accredito delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL per il mese di settembre segue il consueto calendario variabile, con pagamenti generalmente concentrati nella prima quindicina del mese. Le date precise dipendono dai tempi di lavorazione e approvazione delle pratiche presentate. La decorrenza del sussidio dipende dal momento di presentazione della domanda:
In presenza di eventi tutelati come gravidanza, malattia o infortuni sul lavoro, se la domanda viene presentata entro otto giorni dalla cessazione, l'indennità decorre comunque dall'ottavo giorno successivo.
Giova rammentare che a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2025 (art. 1 comma 171 L. 207/2024), quando la perdita involontaria del lavoro per cui si richiede il sussidio è stata preceduta, nei dodici mesi antecedenti, dalla cessazione volontaria di un contratto a tempo indeterminato, è necessario aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 12 mesi per accedere all'indennità. Restano escluse da questa disposizione le dimissioni per giusta causa, quelle presentate durante il periodo di tutela per maternità e paternità, e le risoluzioni consensuali effettuate secondo le procedure previste dalla normativa vigente.
Assegno Unico Universale (AUU)
I beneficiari dell'Assegno Unico Universale riceveranno il pagamento tra il 22 e il 23 settembre 2025 (Messaggio INPS 14 luglio 2025, n. 2229). Per le prime erogazioni, il pagamento avviene nell'ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Nella stessa data vengono accreditati anche gli importi delle rate soggette a conguaglio, sia a credito che a debito. Dal mese di settembre è prevista l'attivazione della prestazione per i soggetti che hanno presentato domanda dal 1° agosto, seguendo il calendario standard di elaborazione delle nuove richieste.
Assegno di Inclusione (ADI)
L'Assegno di Inclusione, strumento di contrasto alla povertà introdotto dal 1° gennaio 2024 con il DL. 48/2023, è una misura destinata ai nuclei familiari più vulnerabili che includono almeno un componente con disabilità certificata, minorenne, ultrasessantenne, o coinvolto in programmi sociosanitari attestati dalla Pubblica Amministrazione. L'erogazione avviene tramite la Carta di Inclusione fornita da Poste Italiane durante il primo appuntamento. Per attivare i pagamenti mensili, i beneficiari devono presentare domanda all'INPS e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) sulla piattaforma SIISL. Il primo pagamento viene generalmente erogato verso la metà del mese, dopo il completamento delle procedure preliminari. Successivamente, gli accrediti mensili sono programmati per il 27 di ciascun mese.
Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)
Per il Supporto per la Formazione e il Lavoro, l'erogazione relativa al mese di settembre si svolgerà secondo lo schema seguente:
Ricordiamo che il SFL è uno strumento di politica attiva rivolto a persone tra i 18 e i 59 anni appartenenti a nuclei familiari che soddisfano specifici requisiti di cittadinanza, residenza e condizione economica, con particolare attenzione ai soggetti a rischio di esclusione sociale e lavorativa. La continuità del sostegno economico è subordinata alla partecipazione attiva a percorsi di formazione e orientamento professionale, programmi di riqualificazione e aggiornamento delle competenze, misure attive per l'impiego e iniziative di utilità sociale e servizio civile universale. Novità per il 2025: l'importo mensile è fissato a 500 euro per la durata di 12 mesi, prorogabile di altri 12 mesi qualora il beneficiario si iscriva a un percorso formativo al termine del primo ciclo.
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Francesca Bicicchi
- Consulente del Lavoro in Roma e BolognaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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