sabato 26/07/2025 • 06:00
Con sentenza 18 luglio 2025 n. 111, la Consulta ha dichiarato incostituzionale non tenere conto dello stato di incapacità naturale del lavoratore ai fini del rispetto del termine per l'impugnazione del licenziamento: una pronuncia di grande portata sistemica, che tutela il lavoratore fragile ma apre a delicate questioni applicative.
Ascolta la news 5:03
Una pronuncia di sistema: il principio di effettività della tutela
Con la sentenza n. 111 del 18 luglio 2025, la Corte costituzionale ha dichiarato parzialmente incostituzionale l'art. 6 L. 604/1966, nella parte in cui non consente di considerare l'incapacità naturale del lavoratore al fine di sospendere o differire il termine di 60 giorni previsto per l'impugnazione del licenziamento. La decisione - che opera una manutenzione chirurgica della norma, estendendo da 60 a 240 giorni il termine entro cui il lavoratore incapace può agire giudizialmente per l'impugnazione - trae origine da una questione sollevata dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione relativamente al caso di una lavoratrice, che, al momento del licenziamento, risultava colpita da una grave patologia psichica (una grave crisi depressiva) che ne aveva compromesso la capacità di comprendere ed impedito la formazione di una volontà cosciente.
La pronuncia di incostituzionalità è basata non solo sui principi fondamentali della Costituzione (artt. 3, 4, 24,32,35 Cost.), ma anche sui vincoli sovranazionali derivanti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dalla direttiva 2000/78/CE, dai quali si evince che una disciplina rigida e incondizionata della decadenza, insensibile allo stato ...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Con sentenza 118/2025, la Corte costituzionale abbatte un altro pilastro del Jobs Act: il tetto di sei mensilità per le indennità dovute nei licenziamenti illegit..
Approfondisci con
Il licenziamento, nella forma individuale, integra un'ipotesi di recesso datoriale dal rapporto di lavoro subordinato, disciplinata dalla legge attraverso norme, dirette a limitarne l'esercizio, che trovano ragione d'es..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.