sabato 26/07/2025 • 06:00
Sarà una settimana calda per la finanza e l’economia. Al di là delle consuete trimestrali bancarie (e della coda lunga di quelle tech), tutti attendono i conti semestrali di Stellantis per avere il polso dell’auto in Europa. Dopo quei dati seguiranno Ford e Nissan. C’è poi il discorso di Jay Powell, che dovrà dire di più sulla politica monetaria della Fed, ancora su tassi restrittivi (l’inflazione non è ancora domata Oltreoceano). Toccherà poi fare i conti con il Pil italiano e con il dossier sullo stato dell’alimentazione nel mondo a cura della Fao.
Andrea Rinaldi
- GiornalistaLunedì 28 luglio – Sicurezza alimentare
La Fao oggi pomeriggio pubblicherà il dossier sulla ricchezza alimentare e la nutrizione nel mondo. Sarà interessante scoprire i nuovi dati alla luce di un clima fuori controllo e dello scoppio di nuove guerre che stanno mettendo sempre più sotto pressione la produzione e la distribuzione di cibo nel mondo. Già nel 2024 il report rivelava infatti una continua mancanza di progressi verso l'obiettivo “Fame Zero”. Dopo essere aumentata tra il 2019 e il 2021, la percentuale di popolazione mondiale che soffre la fame è rimasta praticamente allo stesso livello per tre anni consecutivi.
Martedì 29 luglio – I conti di Stellantis
Oggi Stellantis alzerà il velo sui conti del primo semestre, già anticipati in via preliminare il 21 luglio. I primi dati non sono stati per così dire incoraggianti (2,3 miliardi di perdite e cash flow negativo), ma il cauto ottimismo del ceo Antonio Filosa sulla ripresa nel secondo semestre ha convinto gli investitori a non essere pessimisti. E così il titolo si è ripreso. Vedremo se Filosa, che dovrà presentare anche il piano in autunno, si guadagnerà la fiducia dei mercati.
Mercoledì 30 luglio – Il Pil italiano
L’Istat pubblica la stima preliminare del Pil del secondo trimestre e il fatturato dell’industria e dei servizi di maggio. Vedremo già l’impatto di alcuni dazi Usa come quelli su auto e acciaio e potremo provare a tracciare una stima di quello che succederà se le barriere tariffarie di Trump entrassero in vigore. Nel primo trimestre il prodotto interno lordo del nostro Paese è cresciuto dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Discorso di Powell
Stasera si terrà la conferenza stampa del presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione del Comitato di politica monetaria. Cosa deciderà di fare con i tassi il governatore sempre più sotto l’attacco della Casa Bianca? Powell è sempre rimasto silente, a fare rumore sono stati invece i treasury Usa: a ogni bordata di Donald Trump contro il vertice della Federal Reserve il loro rendimento si è impennato, il che non è un buon segno per le finanze a stelle e strisce.
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