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sabato 19/07/2025 • 06:00

Impresa Appunti e Spunti della settimana 21 – 27 luglio

L’università di Harvard porta la Casa Bianca in Tribunale Tesla alza il velo sui conti tra le vendite e il fatturato

Christine Lagarde, presidente della Bce, giovedì spiegherà la nuova strategia adottata ai piani alti dell’Eurotower di Francoforte. L’obiettivo non cambia: garantire la stabilità dei prezzi. Venerdì ultimo giorno dell’opa sulla Bialetti, uno storico marchio, simbolo del Made in Italy che uscirà dalla Borsa. Infine, sabato prende il via a Shanghai il Salone dell’intelligenza artificiale. 

di

Fabio Sottocornola

- Giornalista economico

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Lunedì 21 luglio – Harvard vs Trump, l’udienza

Al centro della questione ci sono i 2,2 miliardi di dollari come finanziamento pubblico, congelati mesi fa da Donald Trump, nel pieno dello scontro con l’università di Harvard, tra i più prestigiosi atenei e centri di ricerca del mondo. La Casa Bianca lamenta un comportamento dell’ateneo poco attento e protettivo nei confronti degli studenti ebrei, in particolare durante le manifestazioni a favore di Gaza e dei palestinesi. Senza sospensive o altre dilazioni, Harvard ha chiesto di pronunciarsi a un Tribunale federale nel merito dello scontro, lamentando limiti sulla libertà di insegnamento e di scelta dei docenti da mettere in cattedra. Insomma, c’è di mezzo il Primo emendamento della costituzione americana che tutela la libertà di espressione. La giudice distrettuale Allison Burroughs ha stabilito l’udienza per oggi: si tratta della stessa persona che un mese fa ha dato torto al presidente nella sua intenzione di revocare l’ingresso degli studenti stranieri. L’università lamentava danni “immediati e irreparabili”.      

Mercoledì 23 luglio – Tesla tra numeri, manager e azionisti

La discesa delle vendite è il primo problema. Da oltre un anno, il calo è inarrestabile, proseguito nel secondo trimestre del 2025 con le consegne di vetture a quota 384 mila (440 mila un anno prima). Oggi l’arrivo dei conti economici del periodo che dovrebbero andare di pari passo: il mercato non si aspetta inversioni di marcia per la Tesla che deve fare i conti con altre questioni. L’uscita di Omead Afshar, per anni uno dei top manager più efficienti che lavorava al fianco di Elon Musk solleva interrogativi anche sulla struttura interna al gruppo. Oltre che sulle intenzioni dell’uomo più ricco del mondo che, nel suo social X (ex Twitter) ha già perso Linda Yaccarino. Segni di una leadership che non riesce più a trasmettere emozioni e obiettivi? Fosse per lui, Tesla dovrebbe puntare di più sull’intelligenza artificiale, in particolare su xAI partecipando all’aumento di capitale da 5 miliardi. Non è escluso che Musk lo chieda agli azionisti nell’assemblea convocata per il 6 novembre.

Giovedì 24 luglio – La nuova strategia della Banca centrale europea

Più dell’eterno dilemma taglio/non taglio dei tassi, oggi il focus è un altro. Toccherà a Christine Lagarde, presidente della Bce spiegare durante la conferenza stampa la nuova strategia adottata ai piani alti dell’Eurotower di Francoforte. L’obiettivo non cambia ed è scritto nelle pietre della Banca: garantire la stabilità dei prezzi mantenendo sotto controllo (cioè al 2%) l’inflazione. Nel frattempo, il mondo e lo scenario economico è cambiato e continua a farlo. Ecco perché la Bce ha adottato una linea flessibile nella pratica (tutti gli strumenti sono sul tavolo) ma rigorosa nell’impostazione. “I cambiamenti strutturali in atto, come la frammentazione economica e geopolitica, il crescente utilizzo dell’intelligenza artificiale, i mutamenti demografici e i pericoli per la sostenibilità ambientale suggeriscono che il contesto di inflazione resterà incerto”, scrivono i banchieri centrali. Oggi parte il nuovo quadro di riferimento, la revisione è prevista nel 2030.        

Venerdì 25 luglio – Bialetti, l’opa cinese (riuscita) sulla moka

Un marchio storico della cultura e del design italiano. Un’azienda molto nota al grande pubblico anche se da tempo in difficoltà. Per questo l’intervento di salvataggio della Bialetti è una doppia sfida. Anzitutto perché a muoversi è il fondo Nuo Capital che fa capo a Stephen Cheng, nipote di un magnate dei trasporti cinese di Hong Kong, che ha una grande passione per il made in Italy. Cheng sta comprando aziende attive in diversi settori ma tutte con un forte carattere nazionale e grandi potenzialità per affrontare la sfida globale. A Milano, Cheng può contare sull’esperienza di Tommaso Paoli, banchiere d’esperienza che ha costruito la complessa operazione Bialetti. Dopo l’acquisizione del 78,5% per circa 42 milioni di euro è partita l’opa che si chiude oggi dopo aver superato già da tempo il 90%. Obiettivo, l’ennesimo delisting da Piazza Affari con l’avvio di un progetto di rilancio del gruppo, che sarà sempre guidato dall’ad Egidio Cozzi, a partire da una forte riduzione del debito. E poi, via al rilancio su scala internazionale, tenendo sempre al centro il gusto del caffè.                  

Sabato 26 luglio – Shanghai chiama a raccolta sull’AI

Un po’ grande fiera di paese, un po’ prova muscolare. Per dimostrare quanto ha fatto, ma soprattutto quanto riuscirà a fare la Cina con l’intelligenza artificiale. Su una superficie di 70 mila metri quadrati oltre 800 aziende presenteranno tremila nuovi prodotti e soluzioni, 40 nuovi modelli linguistici e 50 dispositivi basati sull’AI. Benvenuti alla Conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale (Waic). L’impressione è che il Paese del Dragone rosso abbia già vinto la corsa per l’AI generativa (ChatGpt e dintorni) anche grazie ai 54 mila brevetti depositati negli ultimi dieci anni (fonte l’Organizzazione per la proprietà intellettuale dell’Onu) e di questi il 25% solo nell’ultimo anno. Così, se gli Usa (e l’Occidente) hanno messo (di fatto) al bando il gruppo Huawei, è bastato un annuncio per mandare in ansia Wall Street dove i colossi tech crescono raccogliendo sulla fiducia, migliaia di miliardi: i giovani startupper cinesi di DeepSeeek sono arrivati allo stesso punto delle big Tech, Ma spendendo centinaia di miliardi meno. L’Occidente è avvisato.  

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