sabato 05/07/2025 • 06:00
Lunedì l’alta moda si dà appuntamento a Parigi dopo diversi cambi di poltrona nelle più blasonate maison. Martedì l’Intelligenza artificiale sarà protagonista a Ginevra con discussioni e dimostrazioni live. Mercoledì occhi puntati sulle decisioni di Trump sui dazi: proroga o no? Conferma o no delle decisioni prese ad aprile? Sempre mercoledì Delta Airlines presenta i numeri del secondo trimestre, con il dubbio dell’impatto che l’incertezza economica ha sui mercati. Giovedì a Sotheby’s metterà all’asta la prima borsa Birkin fatta da Hermès. Il valore potrebbe superare i 450mila dollari.
Maria Elena Zanini
- GiornalistaLunedì 7 luglio - La moda in passerella a Parigi
Cominciano oggi le sfilate dell'alta moda parigina a corollario di un anno che ha visto e subìto giri di poltrona come non mai negli ultimi tempi. Versace, Gucci, Fendi, Balenciaga...i grandi nomi dietro ai marchi del lusso stanno vivendo un periodo di grandi sconvolgimenti, dettati da motivi economici ma anche da scelte personali. Queste sfilate registreranno l'ultima volta di Demna da Balenciaga, la prima di Glenn Martens per Maison Margiela e metterà sotto i riflettori quello che sarà il futuro di Dior e Valentino.
Martedì 8 luglio - L'intelligenza artificiale protagonista a Ginevra
Dall'8 all'11 luglio 2025, Ginevra ospiterà uno degli eventi di punta delle Nazioni Unite sull'intelligenza artificiale l'AI for Good Global Summit, organizzato dall'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) in collaborazione con il governo svizzero. Il Summit metterà in luce il potenziale di questa tecnologia per affrontare le principali sfide globali e aprire nuove prospettive: discorsi programmatici, tavole rotonde, workshop e dimostrazioni dal vivo su tre palchi e oltre 200 espositori che presenteranno gli ultimi progressi nell'IA, nella robotica e nelle interfacce cervello-macchina. Ma non sarà solo tecnologia: gli ultimi due giorni del summit saranno dedicati a discussioni cruciali sul futuro responsabile dell'IA, dalle questioni etiche e normative, fino ai quadri globali per garantire uno sviluppo sicuro e inclusivo dell'IA.
Mercoledì 9 luglio - Il giorno dei dazi
Oggi è il giorno che tutto il mondo sta aspettando: oggi scada la pausa ai dazi imposti dagli Usa ai loro partner commerciali. E "non ci sarà nessuna proroga", ha già detto il presidente Trump in più occasioni. Colloquio, tavoli, negoziati sono in corso da settimane, di fatto da quando Il 2 aprile, il presidente degli Stati Uniti aveva annunciato l'introduzione dei cosiddetti dazi "reciproci", che imporranno tasse sui prodotti provenienti da un determinato Paese in base al deficit commerciale degli Stati Uniti con quel Paese. Trump aveva infine rinviato l'attuazione di 90 giorni, dando tempo ai negoziatori di arrivare appunti ad accordi commerciali con i vari Paesi. Washington sta applicando dazi del 10% su circa il 70% dei prodotti importati dall’Ue, il 25% sulle auto e le componenti «made in Ue» e il 50% su acciaio e alluminio. L’ipotesi che si sta concretizzando è un accordo di principio entro il 9 luglio con dettagli da definire successivamente. L’Unione europea, che inizialmente aveva proposto zero dazi per entrambe le parti sui prodotti industriali, sembra orientata ad accettare un dazio universale del 10% sulle proprie esportazioni verso gli Usa ma vuole contestualmente una riduzione dei dazi nei settori chiave, ovvero auto, acciaio e alluminio.
Mercoledì 9 luglio - I conti Delta
Delta Airlines si prepara oggi ad alzare il velo sui risultati del secondo trimestre. Le previsioni parlano di ricavi in calo del 2% mentre gli analisti si aspettavano una crescita dell'1,9%. Inoltre, la compagnia aerea prevede un utile per azione rettificato compreso tra 1,70 e 2,30 dollari, rispetto alle stime degli analisti di 2,23 dollari per azione.Vista coomunque l'incertezza del momento, la compagnia ha ritirato le previsioni per l’anno in corso presentate a gennaio dopo un anno record, segno evidente dello sconvolgimento che stanno attraversando gli Stati Uniti a causa dei dazi introdotti dal presidente Donald Trump."Con la diffusa incertezza economica sul commercio globale, la crescita si è in gran parte arrestata - ha detto il CEO Ed Bastian. - In questo contesto di crescita più lenta, stiamo proteggendo i margini e il flusso di cassa concentrandoci su ciò che possiamo controllare. Ciò include la riduzione della crescita della capacità prevista per la seconda metà dell'anno, mantenendola invariata rispetto all'anno scorso, gestendo attivamente i costi e le spese in conto capitale".
Giovedì 10 luglio - La prima Birkin va all'asta
La prima borsa Birkin di Hermès, disegnata appositamente per Jane Birkin nel 1984, sarà messa all'asta a Parigi il 10 luglio, ultimo giorno della settimana dell'Alta Moda, come annunciato da Sotheby's giovedì 5 giugno. Questa grande tote bag in pelle nera, da cui sarebbe nata una delle borse più famose e costose al mondo, sarà il "pezzo forte" della vendita intitolata Fashion Icons, ha dichiarato la casa d'aste in un comunicato stampa. La casa d'asta non ha voluto rivelare il prezzo di partenza, ma circolano alcune ipotesi basate sulla vindite di alcune delle Birkin più rare mai vendute. Il record è della "Birkin Himalaya", pezzo raro con diamant, battuta a 450mila dollari nel 2022, seguita da una Birkin appartenuta a Jane Birkin, venduna l'anno prima a 150mila dollari. Secondo gli esperti il valore simbolico di questo pezzo unico potrebbe spingere le offerte a cifre mai viste prima.
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