X

Homepage

  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
  • Info dagli ordini
  • Podcast
  • Video
  • Rassegna stampa
  • Archivio ultime edizioni
  • Il mio archivio

Accedi ai nostri nuovi servizi

Registrati alla Newsletter

Iscriviti al canale WhatsApp

Segui il canale Spotify

Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali
Accedi ai nostri nuovi servizi
  • Fisco
  • Lavoro
  • Contabilità
  • Impresa
  • Finanziamenti
  • Mondo Digitale
  • Speciali

martedì 10/06/2025 • 06:10

Lavoro REFERENDUM 8-9 GIUGNO

I quattro quesiti sul lavoro: esito e riflessioni sull’istituto referendario

Dopo il fallimento dei referendum dell’8 e 9 giugno 2025, facciamo il punto sulle norme oggetto dei quesiti e analizziamo le ragioni dietro questo esito: c’entra la disaffezione dei cittadini verso il voto; ma anche la sempre maggiore complessità e frammentazione del diritto del lavoro contemporaneo.

di Mario Cassaro - Consulente del lavoro in Latina

+ -
  • Tempo di lettura 9 min.
  • Ascolta la news 5:03

  • caricamento..

Nelle giornate dell'8 e 9 giugno 2025, i cittadini italiani hanno avuto la possibilità di esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi, di cui quattro in materia di lavoro, promossi da sindacati e associazioni. Si è trattato di una consultazione popolare che ha toccato alcuni dei nodi più controversi del diritto del lavoro contemporaneo, dall'abrogazione del decreto "tutele crescenti" alla regolamentazione dei contratti a termine, fino alla responsabilità negli appalti e ai risarcimenti per licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese. Il quorum necessario non è stato conseguito (l'affluenza si è fermata intorno al 30%) pertanto la normativa relativa al lavoro e alla cittadinanza, oggetto della richiesta di abrogazione referendaria, rimarrà invariata nella sua formulazione attuale. Il primo quesito: abrogazione del decreto "tutele crescenti" Il primo quesito referendario mirava all'abrogazione integrale del D.Lgs. 23/2015 (cd. Jobs Act), che ha introdotto il contratto a tutele crescenti, modificando radicalmente il sistema di protezione contro i licenziamenti illegittimi. Tale disciplina, nelle ipotesi di licenziamento illegittimo, ha considerevolmente limitato le possibilità di reintegrazione nel posto di lavoro per i dipendenti assunti successivamente al 7 marzo 2015 presso aziende con organico s...

Contenuto riservato agli abbonati.
Vuoi consultarlo integralmente? Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.
Quotidianopiù è anche su WhatsApp! Clicca qui per iscriverti gratis e seguire tutta l'informazione real time, i video e i podcast sul tuo smartphone.

© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.

Approfondisci con


Corte costituzionale: ancora estesa la reintegra nel regime delle tutele crescenti

Con due sentenze la Corte Costituzionale è intervenuta ancora una volta sulle conseguenze della illegittimità dei licenziamenti secondo quanto previsto dal D.Lgs. 23/2015, estendendo, in determinati casi, la possibilità..

di

Pasquale Staropoli

- Avvocato

Registrati gratis

Per consultare integralmente tutte le news, i podcast e i video in materia di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale, la rassegna stampa del giorno e ricevere quotidianamente la tua newsletter

Iscriviti alla Newsletter

Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione

Funzionalità riservata agli abbonati

Per fruire di tutte le funzionalità e consultare integralmente tutti i contenuti abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.

Trovi interessante questo video?

Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o contatta il tuo agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.

Ricerca Vocale

Clicca sul microfono per cominciare a registrare il messaggio.

“ ”