Prestiti funzionali per giornalisti collaboratori e autonomi: al via le domande

Dal 3 giugno 2025 è operativa sul sito dell'INPGI la procedura telematica per richiedere il finanziamento di cui alla delibera del consiglio di amministrazione INPGI n. 20 del 16 aprile 2025, finalizzata ad attuare forme di sostegno ai propri iscritti con lo scopo di favorire la crescita del percorso professionale nonché di ottenere ricadute positive sull'intero sistema economico e sociale della categoria, ha deliberato di procedere all'erogazione di prestiti funzionali (di scopo) ai giornalisti.

In particolare, la misura oggetto della procedura prevede l'erogazione ai propri iscritti di un prestito  funzionale fino a un massimo di 2.400 euro, finalizzato ad agevolare nell'acquisto di strumenti, tecnologici e non, necessari allo svolgimento della professione giornalistica.

Finalità

Il prestito funzionale è un prestito infruttifero, destinato al rimborso delle spese sostenute per l'acquisto di beni e/o servizi strettamente connessi all'esercizio della professione. Il prestito, in particolare, è inteso come uno strumento di politica sociale finalizzato a sostenere la crescita del livello di formazione, competitività e professionalità degli iscritti promuovendo lo sviluppo delle competenze e dell'autonomia individuale, a beneficio dell'intera categoria.

Ad esempio, può essere utilizzato per l'acquisto di hardware e software o anche per l'iscrizione a corsi di formazione strettamente collegati all'esercizio della professione giornalistica.

Requisiti

Il prestito funzionale può essere richiesto a partire dal secondo anno di iscrizione all'Istituto a condizione che, alla data di presentazione della domanda, siano rispettati i seguenti requisiti:

• essere contribuenti INPGI in via esclusiva al momento della domanda;
• essere in regola con le comunicazioni reddituali (aziende, nel caso dei co.co.co.) e con il versamento dei contributi previdenziali;
• non avere posizioni debitorie aperte nei confronti dell'INPGI;
• disporre di un reddito annuo compreso tra un minimo pari almeno al doppio dell'importo richiesto e un massimo di 25.000 euro, per verificare il quale potrà essere utilizzato anche l'ISEE.

Caratteristiche del prestito

L'importo del prestito può variare da un minimo di 200 euro a un massimo di 2.400 euro.

Il prestito deve essere rimborsato tramite rate mensili posticipate di 50 o di 100 euro ciascuna, in base al piano di ammortamento concordato con l'Istituto e formalmente sottoscritto dal beneficiario.

Il prestito può essere richiesto in massimo due tranche, suddivise a loro volta in tre fasce in base all'importo:

• Fascia A: da 200 a 600 euro; 
• Fascia B: da 601 a 1.200 euro;
• Fascia C: da 1.201 a 2.400 euro.

Come fare domanda

Per ottenere il prestito funzionale, la domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite il sito dell'Istituto, attraverso la compilazione di uno specifico form. 

A tal fine, dalle ore 10 del 3 giugno è operativa nell'area riservata agli iscritti sul sito www.inpgi.it la procedura telematica per accedere ai prestiti funzionali.

Fonte: Delibera Consiglio di Amministrazione INPGI n. 20 del 16 aprile 20205