venerdì 30/05/2025 • 11:00
In caso di diniego INPS con codici CP, CT ed ES, i CAF e i professionisti devono essere pronti ad assistere il contribuente e a gestire con precisione le comunicazioni, attenendosi alle procedure e alle tempistiche stabilite per il 2025. Una corretta informazione e il rispetto delle scadenze sono fondamentali per evitare sanzioni (FAQ AE 28 maggio 2025).
redazione Memento
Con 2 FAQ pubblicate il 28 maggio 2025, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in tema di:
Quando si applicano i codici CP, CT ed ES e cosa devono fare CAF/professionisti
I codici CP, CT ed ES (“Situazioni particolari-Riservato all’INPS”) vengono utilizzati solo dall’INPS per segnalare casi particolari in cui, per insufficienza delle somme corrisposte, non è stato possibile effettuare il conguaglio fiscale a favore del contribuente. In tali circostanze, entro dicembre 2025, l’INPS comunica al contribuente gli importi ancora dovuti, che dovranno essere versati direttamente entro gennaio 2026 con un interesse dello 0,40% mensile. I CAF e i professionisti, una volta ricevuta la comunicazione di diniego tramite il flusso 730-4, sono chiamati a:
Per la gestione delle operazioni sui modelli 730-4 da parte dell’INPS, è disponibile la guida aggiornata annualmente sul sito dell’Ente.
Cronoprogramma operativo 2025: principali scadenze e adempimenti
La gestione dei modelli 730-4 e delle comunicazioni di diniego segue un calendario preciso che coinvolge sostituti d’imposta, CAF/professionisti, Agenzia delle Entrate e contribuenti. Tra le principali tappe:
Queste scadenze assicurano il corretto svolgimento della campagna fiscale e la gestione tempestiva di eventuali criticità legate ai conguagli non effettuati.
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Lorenzo Meroni
- Dottore commercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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