giovedì 15/05/2025 • 11:56
Il Rapporto Dati Statistici DSN ha analizzato la situazione delle imprese familiari italiane nel 2024. La costituzione di imprese a conduzione familiare, prevalentemente localizzate in Lombardia e Veneto e scelte dai giovani o dagli over 55, risulta in calo rispetto al 2023.
redazione Memento
È stato pubblicato il Rapporto Dati Statistici DSN 2024 relativo a imprese e società nel 2024. I DSN vengono raccolti ed elaborati sulla base dell’attività degli studi notarili sul territorio e rappresentano le effettive transazioni effettuate in Italia.
Nel 2024 le imprese a conduzione familiare risultano prevalentemente localizzate in Lombardia e Veneto (sommate insieme raggiungono il 30% circa del totale delle imprese familiari). Più in generale, il fenomeno dell’associazionismo tra familiari nella conduzione dell’attività di impresa è allocato per più del 60% dei casi al Nord del Paese. Nelle Isole viene costituito non più del 7% delle imprese familiari presenti sul territorio nazionale.
Si registra una sensibile diminuzione degli Atti costitutivi di Imprese familiari nelle Regioni dell’Emilia Romagna e delle Marche (circa il 15% in meno rispetto all’anno precedente), nelle quali gli eventi climatici estremi dell’anno 2024 hanno fortemente limitato la naturale laboriosità del territorio.
Le costituzioni di impresa familiare risultano in diminuzione sensibile rispetto all’anno precedente (si registra un calo del 10% circa), a testimonianza del fatto che l’Istituto appare meno appetibile che in passato. Più della metà (il 50% circa) delle Costituzioni di Impresa Familiare è concentrata nel mese di dicembre, a ridosso della chiusura del periodo d’imposta.
La netta maggioranza degli associati dall’imprenditore si trova come sempre nella fascia d’età 18 – 35 anni (per convenzione, considerati “giovani”), e prevalentemente (circa il 60%) costituita da soggetti di sesso maschile. Resiste anche nel 2024 una cospicua percentuale di associati compresi nella fascia di età degli over 55 che si era già rilevato negli anni immediatamente post pandemia: le conseguenze della crisi Covid portano nella categoria dei familiari “coinvolti” dall’imprenditore anche soggetti usciti dal mondo del lavoro e non soltanto figure che vi si affacciano per la prima volta.
Nel panorama degli atti costitutivi di enti che esercitano attività di imprese in forma collettiva, le Società di Capitali costituiscono più del 75% del totale, a dimostrazione del fatto che il tipo S.R.L. ha soppiantato le collettive e le accomandite, registrando un aumento dell’8% circa del numero assoluto di atti costitutivi rispetto al 2023, mentre il fenomeno delle ATI segna il passo manifestando una lieve flessione rispetto all’anno precedente.
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