giovedì 15/05/2025 • 11:06
Con l'approvazione del Senato, arrivata nella seduta del 14 maggio 2025, il DDL 1407 sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese, è legge: tra le novità, incentivi fiscali sugli utili distribuiti ai dipendenti e modalità per l'accesso dei lavoratori agli organi direttivi.
redazione Memento
Nella seduta del 14 maggio 2025, il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge 1407 contenente "Disposizione per la partecipazione dei lavoratori alla gestione, al capitale e agli utili delle imprese".
Si attende ora solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l'entrata in vigore della nuova legge, che rappresenta l'attuazione di quanto disposto dall'art. 46 della Costituzione: "Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende."
I 15 articoli che compongono la legge introducono, tra l'altro, nuove modalità per la partecipazione di rappresentanze dei lavoratori alla gestione e all'organizzazione dell'impresa (anche con finalità consultiva, grazie a una procedura apposita), nonché incentivi per la partecipazione dei dipendenti a utili e capitale sociale.
Partecipazione gestionale
Gli artt. 3 e 4 del testo approvato dalle Camere disciplinano la possibilità, per uno o più rappresentanti dei lavoratori, di partecipare al consiglio di sorveglianza o al consiglio d'amministrazione: a tal fine è necessaria, da parte dell'impresa interessata, una modifica in tal senso del proprio statuto sociale.
Partecipazione economica e finanziaria
Gli artt. 5 e 6 introducono nuovi incentivi per la partecipazione dei dipendenti a utili e capitale sociale dell'impresa, rispettivamente: tramite un innalzamento del limite dell'importo complessivo soggetto all'imposta sostitutiva sugli utili distribuiti, e tramite la possibilità di prevedere l'attribuzione di azioni in sostituzione dei premi di risultato.
Partecipazione organizzativa
Gli artt. 7 e 8 danno possibilità alle aziende interessate di promuovere l'istituzione di commissioni paritetiche composte in egual numero da rappresentanti dell'impresa e dei lavoratori al fine di predisporre proposte di miglioramento e innovazione dei processi aziendali, e di inserire nell'organigramma sociale dei referenti per tematiche (es. welfare, politiche retributive, qualità dei luoghi di lavoro).
Partecipazione consultiva
Gli artt. 9, 10 e 11 disciplinano la possibilità, nell'ambito delle citate commissioni paritetiche, di consultare preventivamente rappresentanze sindacali o i rappresentanti dei lavoratori in merito alle scelte aziendali.
Altre disposizioni
Gli artt. dal 12 al 15 della legge inseriscono ulteriori previsioni relative allo sviluppo delle competenze tecniche delle rappresentanze dei lavoratori aziendali tramite percorsi di formazione e all'istituzione di una Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori presso il CNEL.
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Il Decreto interministeriale n. 66 del Ministero del Lavoro, e la successiva circolare INPS n. 90, hanno precisato requisiti, termini, modalità di richiesta e di ..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.