giovedì 08/05/2025 • 13:39
Dal prossimo 15 maggio sarà possibile presentare le domande per accedere agli incentivi riservati alla creazione e al rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno: ammontano a 20 milioni di euro le risorse stanziate per la misura agevolativa.
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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), con il decreto direttoriale 4 aprile 2025, ha definito i termini e le modalità di presentazione delle domande riguardanti l'accesso alle agevolazioni per la creazione ed il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno. Detto provvedimento, inoltre, fornisce ulteriori specificazioni necessarie alla corretta attuazione dei suddetti interventi.
Tali disposizioni, però, non si applicano agli interventi volti a promuovere lo sviluppo della vivaistica forestale, in quanto l'attuazione dei predetti interventi è demandata alle Regioni, ovvero ad un soggetto da queste incaricato.
Le risorse assegnate alle imprese boschive ed a quelle della filiera della prima lavorazione del legno, sono pari a 20 milioni di euro, di cui 10 milioni a fondo perduto e gli altri 10 milioni con finanziamenti agevolati.
I beneficiari
Il decreto interministeriale 20 febbraio 2025 aveva già individuato i soggetti beneficiari dei contributi e dei finanziamenti, nonché le modalità d'attuazione della misura agevolativa.
Potranno beneficiare delle agevolazioni in questione, le imprese operanti sull'intero territorio nazionale che:
Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le predette attività per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici.
Ai fini dell'accesso alle agevolazioni, le sopra elencate imprese, alla data di presentazione della domanda, devono possedere i requisiti di cui all'art. 8 c. 2 del già citato decreto 20 febbraio 2025.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda d'agevolazione.
Presentazione delle domande
Le istanze per accedere alle agevolazioni, redatte in lingua italiana, dovranno essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito istituzionale del soggetto gestore (www.invitalia.it), pena l'invalidità e l'irricevibilità della stessa, a partire dalle ore 12.00 del 15 maggio e fino alle ore 12.00 del 10 luglio 2025.
L'accesso alla piattaforma informatica avverrà tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta d'identità elettronica. Il rappresentante legale dell'impresa richiedente, potrà delegare alla compilazione della domanda una persona fisica individuata a mezzo di delega.
È richiesto il possesso di una casella PEC attiva ed iscritta nel Registro delle imprese.
All'atto della presentazione dell'istanza d'accesso alle agevolazioni, ai soggetti proponenti sarà rilasciato dalla piattaforma il codice unico di progetto (CUP) che dovrà essere riportato su ciascun giustificativo di spesa connesso al programma d'investimento agevolato.
Come indicato dall'art. 4 del decreto direttoriale in esame, la domanda d'agevolazione dovrà contenere, tra l'altro, le seguenti informazioni:
Unitamente a quanto appena sopra indicato, dovranno essere trasmessi:
Qualora le domande presentate esauriscano le risorse disponibili per la concessione di contributi a fondo perduto prima del termine finale previsto, Invitalia ed il Ministero provvederanno a comunicare tempestivamente sui rispettivi siti internet l'intervenuto esaurimento delle predette risorse, ai fini dell'adozione dell'avviso di chiusura dello sportello.
Istruttoria ed erogazione delle agevolazioni
Successivamente, si aprirà la fase istruttoria, nel rispetto dell'ordine cronologico di presentazione delle istanze. Invitalia espleterà le verifiche istruttorie entro il termine di 45 giorni dalla data di presentazione della domanda d'accesso alle agevolazioni.
In caso di esito positivo delle verifiche, espletati gli adempimenti di registrazione degli aiuti individuali sul Registro Nazionale degli Aiuti, Invitalia adotterà il provvedimento, anche cumulativo, di concessione delle agevolazioni.
La richiesta d'erogazione dei contributi concessi, dovrà essere trasmessa ad Invitalia esclusivamente per via telematica, attraverso la relativa procedura informatica. Le agevolazioni concesse, saranno erogate su richiesta dei beneficiari:
La citata richiesta d'erogazione, dovrà essere redatta secondo lo schema che sarà reso disponibile da Invitalia sul proprio sito internet ed alla stessa dovrà essere allegata la documentazione indicata nel medesimo sito.
Alla richiesta d'erogazione della seconda quota, ovvero alla richiesta d'erogazione in un'unica soluzione dovrà, altresì, essere allegata una relazione finale sulla realizzazione del programma d'investimento, da cui emerga la coerenza del programma stesso con il programma approvato.
Fonte: Decreto direttoriale 4 aprile 2025 (Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
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