martedì 29/04/2025 • 06:00
Il Comitato per la protezione dell'ambiente marino dell'IMO ha approvato un nuovo pacchetto di misure che mira ad azzerare le emissioni di gas serra del trasporto marittimo entro il 2050. In vigore dal 2027 nuovi standard e pricing per i carburanti; ma anche un nuovo fondo di finanziamento e nuove linee guida sugli SCR.
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Premessa L'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha approvato un pacchetto di misure finalizzate a ridurre progressivamente le emissioni di gas serra del trasporto marittimo fino ad azzerarle entro il 2050. Queste misure, che saranno formalmente adottate nell'ottobre 2025 prima dell'entrata in vigore nel 2027, diventeranno obbligatorie per le grandi navi oceaniche oltre 5.000 tonnellate di stazza lorda, che emettono l'85% delle emissioni totali di CO2 dal trasporto marittimo internazionale. Le novità Come evidenziato, il Comitato per la protezione dell'ambiente marino ha finalizzato e approvato il testo legale per il Framework IMO Net-Zero, che sarà incluso come nuovo capitolo nell'Annex VI della Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell'Inquinamento da Navi (MARPOL). Gli emendamenti al MARPOL Annex VI sono stati inviati agli Stati Membri immediatamente dopo la riunione, con l'intento di essere adottati in una sessione straordinaria del MEPC nell'ottobre 2025. Il Framework IMO Net-Zero include un insieme di misure a medio termine finalizzate a ridurre le emissioni di gas serra dalla navigazione internazionale, in linea con gli obiettivi di riduzione stabiliti nella Strategia GHG 2023 dell'IMO. Queste misure comprendono un elemento tecnico, cioè uno standard per i carburanti marini basato sugli obiettivi, progettato per ridurre gradualmente l'intensità di GHG dei carburanti marini, ed un elemento economico quale un meccanismo di pricing per le emissioni di GHG marittime. Dopo l'adozione, si prevede che le misure entreranno in vigore secondo la procedura di accettazione tacita, in conformità con le disposizioni di modifica del MARPOL. Elemento chiave sarà la creazione di un fondo, l'Imo Net-Zero Fund, alimentato dai contributi legati alle emissioni. Le risorse raccolte saranno destinate a premiare le navi a basse emissioni, finanziare progetti di ricerca e innovazione, sostenere i Paesi in via di sviluppo e mitigare gli effetti negativi della transizione ecologica su Stati particolarmente vulnerabili, come le piccole isole o i Paesi meno industrializzati. Il Comitato ha poi approvato un piano di lavoro sullo sviluppo di un quadro normativo per l'uso della cattura e dello stoccaggio del carbonio a bordo prima che venga emesso nell'aria e ha adottato nuove linee guida per le misurazioni dei gas metano (CH4) e/o ossido di azoto (N2O) emessi dai motori marini a diesel. È stato recepito il Piano d'Azione 2025 per affrontare i rifiuti di plastica marini dalle navi (2025 Action Plan) concordato dal Sottocomitato per la Prevenzione dell'Inquinamento e la Risposta (PPR 12). Il Comitato ha proseguito la revisione della Convenzione sulla Gestione delle Acque di Zavorra (BWM), includendo una valutazione dei progressi compiuti e una riflessione sul percorso da seguire riguardo al piano complessivo per il completamento della revisione, con alcune decisioni di alto livello necessarie per facilitare il raggiungimento degli obiettivi della revisione. Il Comitato ha riorganizzato il Gruppo di Corrispondenza per la Revisione della Convenzione BWM, con l'incarico di finalizzare le bozze degli emendamenti alle disposizioni obbligatorie della Convenzione (regolamenti e appendici nell'Annex della Convenzione, e Codice BWMS) da sottoporre a MEPC 84 per l'approvazione, con l'intento di essere adottati da MEPC 85. La revisione delle linee guida esistenti e lo sviluppo di nuove linee guida dovrebbero essere completati prima dell'entrata in vigore degli emendamenti. Sono state dettate le Linee Guida 2025 sui Sistemi di Riduzione Selettiva Catalitica (SCR), cioè delle tecnologie attive di controllo delle emissioni utilizzate per ridurre le emissioni di NOx. Infine è stato approvato il rapporto del Sottocomitato per la prevenzione e la risposta all'inquinamento (PPR12) inerente le seguenti decisioni: linee guida provvisorie sul trasporto di miscele di biocarburanti e carichi dell'Allegato I del MARPOL da parte delle navi convenzionali per il bunkeraggio; linee guida per la pulizia subacquea delle incrostazioni biologiche delle navi; emendamenti alle Linee guida 2023 per lo sviluppo dell'Inventario dei materiali pericolosi, chiarendo la soglia rilevante per quanto riguarda il cybutryne quando i campioni vengono prelevati direttamente dallo scafo o da contenitori di vernice bagnata. ...
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