Trasferimento sede all'estero: i controlli demandati al notaio

In caso di trasferimento della sede sociale di una società all'estero, un tema di interesse è costituito dall'individuazione degli adempimenti e dei controlli demandati al notaio.

La norma di riferimento è l'art. 2510-bis c.c., rubricato “Trasferimento della sede all'estero” che così dispone: “Il trasferimento all'estero della sede statutaria è posto in essere mediante trasformazione in conformità alle disposizioni che regolano le operazioni di trasformazione transfrontaliera e internazionale”.

Tale previsione normativa è stata introdotta dal D.Lgs. 19/2023, attuazione della Dir. UE 2121/2019, che modifica a sua volta la Dir. UE 1132/2017 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere.

Per quanto riguarda specificamente il ruolo del notaio nel procedimento di trasformazione trasnfrontaliera, occorre dunque fare riferimento tali norme.

Con riferimento alla Dir. UE 1132/2017, rilevano in particolare le seguenti previsioni: l'art. 86-quarter, l'art. 86-quaterdecies e l'art. 86-sexdecies.

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