Startup Act 2.0: come cambia il quadro normativo?

Lo Startup Act 2.0 nasce come evoluzione del Decreto Crescita 2.0 (DL 179/2012), il quale aveva introdotto per la prima volta una definizione normativa di start up innovativa e una serie di agevolazioni per il settore. Tuttavia, con il passare degli anni, sono emerse alcune criticità che hanno reso necessaria una revisione del sistema normativo.

Le principali direttrici di intervento del nuovo provvedimento comprendono:

• ampliamento degli incentivi fiscali: aumento delle detrazioni per investitori privati e venture capital;
• semplificazione delle procedure burocratiche: riduzione dei tempi e dei costi per la costituzione e la registrazione delle start up;
• nuovi strumenti di finanziamento: maggiore accesso al crowdfunding, ai fondi pubblici e ai finanziamenti agevolati;
• maggiori tutele per i founder: introduzione di agevolazioni per il mantenimento del controllo della start up nelle fasi iniziali;
• digitalizzazione e innovazione: incentivi per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate.

Nuovi incentivi per investitori e start up

Uno degli obiettivi chiave dello Startup Act 2.0 è quello di attrarre capitali privati verso le start up innovative, stimolando gli investimenti attrave...