sabato 15/03/2025 • 06:00
Lunedì meeting mondiale degli sviluppatori targato Nvidia: focus su intelligenza artificiale applicata e robotica. Martedì arrivano i dati sul sentiment degli investitori tedeschi nel post elezione e i dati sullo stato di salute dell'industria americana. Mercoledì la Commissione europea alzerà il velo sul piano per l'acciaio annunciato lo scorso 4 marzo, visti anche i dazi voluti da Trump.
Maria Elena Zanini
- GiornalistaLunedì 17 marzo - Nvidia scopre le carte
Comincia oggi il meeting mondiale promosso da Nvidia (fino al 21 marzo) a San Jose, in California. Migliaia di sviluppatori, innovatori e leader aziendali si riuniranno per sperimentare come l'IA e l'elaborazione accelerata stanno aiutando l'umanità a risolvere le sfide più complesse. Nessuna azienda ha stimolato nè ha beneficiato dei progressi dell'intelligenza artificiale più di Nvidia e con 'avvicinarsi dell'appuntamento il mondo della tecnologia è ansioso di scoprire cosa Nvidia (e i suoi partner e concorrenti) sveleranno. Si prevede che Nvidia rafforzerà la posizione dileader nell'IA, mostrando applicazioni pratiche di GenAI, passando da concetti teorici a implementazioni nel mondo reale. Con l'evoluzione dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), l'azienda probabilmente dimostrerà come queste tecnologie stiano trasformando i settori della sanità e della finanza, della produzione e dell'intrattenimento. Ma protagonisti saranno anche robot, dispositivi IoT e il grande mondo dei dati.
Martedì 18 marzo - Come stanno gli investitori tedeschi...
Occhi puntati sulla Germania per capire il sentiment degli investitori in questo momento complesso, in un post elezioni che ha visto la vittorio della Cdu e la necessità di formare un governo di grande coalizione. A febbraio il dato era aumentato più del previsto, al ritmo più veloce degli ultimi due anni, secondo l'indagine mensile pubblicata dall'istituto di ricerca economica Zew. L'indice si è attestato a 26,0 punti, rispetto ai 10,3 di gennaio, mentre il consensus Reuters prevedeva 20,0 punti. Anche la percezione delle condizioni economiche attuali è migliorata, passando da -90,4 a -88,5 a febbraio. “Questo crescente ottimismo è probabilmente dovuto alla speranza di un nuovo governo in grado di agire”, aveva sintetizzato Achim Wambach, presidente dello Zew Institute. Staremo a vedere.
...e come sta l'industria americana
Resta alta l'inflazione americana a febbraio, ma ha rallentato il passo con i prezzi al consumo aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, dopo il +0,5% di gennaio. Le stime erano per un rialzo dello 0,3%. Oggi l'attenzione dei mercati è sul dato della produione industriale, sempre di febbraio. A gennaio è aumentata dello 0,5% rispetto al mese precedente a 103,5 punti, secondo l'indice della Federal Reserve, contro le attese per un rialzo dello 0,3% con l'utilizzo della capacità degli impianti (che misura la produzione industriale rispetto al potenziale), sceso di 1,8 punti al 77,9%, contro il 77,7% delle attese, in ribasso di 2,1 punti rispetto alla media di lungo periodo (1972-2023).
Mercoledì 19 marzo - Arriva il piano europeo per l'acciaio
Martedì 4 marzo la Commissione europea aveva annunciato che il 19 marzo avrebbe presentato il suo piano per l'acciaio europeo. Il settore, che impiega più di 300.000 persone, è preoccupato per l'aumento dei dazi doganali sull'acciaio decretato dall'amministrazione Trump negli Stati Uniti. Il presidente americano ha ripetutamente minacciato di imporre tariffe del 25% sull'acciaio a partire dal 12 marzo.L'esecutivo europeo ha già sottolineato che le tasse statunitensi sono “ingiustificate”, “illegali” ed economicamente controproducenti. “Le acciaierie europee sono a un bivio”, ha dichiarato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. Prima di promettere un piano per “aiutare questo settore a decarbonizzarsi e a prosperare su scala globale”. Già con il Clean Industrial Deal adottato a febbraio, la Commissione ha adottato "misure per aiutare le industrie ad alta intensità energetica ad abbassare i costi energetici e ad affrontare le sovracapacità globali”, ha evidenziato l’esecutivo Ue. Oggi arriveranno le risposte per capire a 360 gradi quali saranno le mosse europee.
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