lunedì 10/03/2025 • 06:00

IVA 2025: come cambiano le aliquote in Europa

Nel 2025 diversi Paesi europei hanno modificato le aliquote IVA. Le modifiche riflettono le diverse strategie fiscali adottate dai Paesi per affrontare le sfide economiche attuali e potrebbero avere un impatto significativo sul costo della vita, soprattutto per beni essenziali come alimenti ed energia.

di Matteo Dellapina - Avvocato, Cultore in Diritto Tributario presso l’Università di Pavia

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Aliquote IVA nel 2025

A partire dal 1° gennaio 2025, diversi Paesi europei hanno apportato modifiche alle aliquote IVA:

Slovacchia: l’aliquota standard è aumentata dal 20% al 23%. L’aliquota ridotta del 10% è stata sostituita da una nuova aliquota del 19%, mentre l’aliquota super-ridotta del 5% è stata estesa a nuovi prodotti, tra cui alimenti di base, prodotti farmaceutici, dispositivi medici, libri e materiale stampato;
Finlandia: l’aliquota standard è stata incrementata dell’1,5%, passando al 25,5%. Contestualmente, l’aliquota ridotta è aumentata dal 10% al 14%, interessando beni e servizi come libri cartacei e digitali, farmaci e biglietti per cinema, esposizioni e musei. Dal 1° giugno 2025, l’IVA su caramelle e cioccolato passerà dal 14% al 25,5%;
Estonia: è previsto un aumento dell’aliquota standard dal 22% al 24% a partire dal 1° luglio 2025;
Spagna: le riduzioni temporanee dell’IVA su alimenti ed energia, introdotte per mitigare l’inflazione, termineranno nel 2025. L’IVA su alimenti di base come pane e verdure tornerà al 4%, mentre quella su pasta e oli di semi risalirà al 10%. L’IVA sull’elettricità tornerà al 21%;
Paesi Bassi: il Governo ha annunciato l’intenzione di aumentare l’IVA sugli alimenti dal 9% al 21...

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