martedì 25/02/2025 • 06:00
Con l’Avviso 04/2025 di Fondoprofessioni, il Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua negli Studi professionali e nelle Aziende collegate, finanzia le attività formative personalizzate, destinate al singolo allievo o ad un piccolo gruppo di colleghi, realizzabili anche sul posto di lavoro.
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Dal 13 marzo 2025, per effetto di quanto previsto dall’Avviso 04/2025, sarà possibile presentare a Fondoprofessioni, i Piani formativi one to one e per piccoli gruppi, al fine di finanziare le attività personalizzate, destinate al singolo allievo o ad un piccolo gruppo di colleghi, realizzabili anche sul posto di lavoro. Nel dettaglio, il suddetto Avviso intende:
Gli interventi finanziati dall’Avviso, rientrano nelle fattispecie denominate “individuale” e “aziendale”, poiché destinati ad uno o più dipendenti del singolo Studio/Azienda.
In virtù della natura dell’Avviso in esame, gli interventi formativi richiedono un elevato grado di personalizzazione della progettazione e delle attività.
I piani formativi, infatti, prevedono la definizione di obiettivi d’apprendimento misurabili, la valutazione degli apprendimenti acquisiti e l’attestazione finale, come di seguito specificato:
Le risorse stanziate per la realizzazione dei Piani previsti con l’Avviso in esame, sono complessivamente pari a 800.000,00 euro, così ripartite nei seguenti Sportelli:
Finanziamento e destinatari
Il contributo per ogni singolo piano formativo sarà al massimo di 4.000,00 euro e, ogni piano formativo presentato, potrà essere composto da un solo progetto con una durata di almeno 16 ore, un numero di discenti da 1 a 3 ed un costo ora/allievo al massimo pari a 100,00 euro.
L’Avviso finanzia le attività in affiancamento e on the job, escludendo quelle che prevedono solamente l’aula. Saranno, inoltre, riconosciuti a consuntivo solamente gli allievi che abbiano effettivamente frequentato il 100% della durata prevista per il progetto.
Per quanto concerne i destinatari dei piani formativi, invece, l’Avviso specifica che, questi ultimi, sono rivolti unicamente agli Studi/Aziende aderenti a Fondoprofessioni che abbiano provveduto all’iscrizione prima della presentazione del piano.
I destinatari dei piani formativi ammissibili, sono i dipendenti con contratto a tempo determinato/indeterminato o d’apprendistato, provenienti dagli Studi/Aziende aderenti al Fondo.
Sul punto, l’Avviso ricorda, inoltre, che i datori di lavoro che applicano il Ccnl Studi professionali e aderiscono integralmente alla bilateralità, possono chiedere ad Ebipro (Ente bilaterale di settore) il rimborso del 100% della retribuzione sostenuta dei dipendenti in formazione, fino ad un massimo di 40 ore annue a dipendente, nel caso di partecipazione ai piani formativi finanziati tramite Fondoprofessioni.
Occorre ricordare che, l’Ente proponente è il singolo Studio/Azienda che abbia aderito al Fondo prima della presentazione del piano formativo, il quale si rivolge ad una struttura accreditata (Ente attuatore) per la progettazione e realizzazione dell’attività.
Nel contesto dell’Avviso in esame, l’Ente proponente coincide con l’Ente beneficiario del piano formativo; ogni singolo Ente proponente, potrà richiedere contributi per massimo 4.000,00 euro.
Presentazione dei piani formativi
In merito alle modalità ed ai termini di presentazione dei piani formativi, è previsto che la condivisione degli stessi con le Parti sociali di Fondoprofessioni segue quanto stabilito dallo specifico Protocollo pubblicato sul sito www.fondoprofessioni.it.
Dovranno essere allegati a tale richiesta, la proposta del piano formativo e la bozza d’accordo di condivisione (scaricabile dalla piattaforma informatica), utilizzando i modelli pubblicati.
L’Ente attuatore, per conto dell’Ente proponente, dovrà rispettare le tempistiche indicate al punto 11 dell’Avviso in commento, in quanto, con riferimento alla condivisione con le Parti sociali ed alla presentazione dei piani formativi al Fondo, è previsto:
Con riferimento, invece, al termine entro il quale inviare le mail-PEC alle Parti sociali per la condivisione dei piani formativi, è stabilito:
La documentazione da caricare sulla piattaforma informatica per la presentazione del piano formativo a Fondoprofessioni, è la seguente:
In seguito alla presentazione dei Piani formativi, la struttura del Fondo procederà con la fase dell’istruttoria d’ammissibilità, in base all’ordine cronologico di ricezione, per verificare la correttezza/completezza della documentazione trasmessa. A tal proposito, occorre precisare che, non saranno considerati ammissibili i piani formativi privi anche solo di uno dei documenti obbligatoriamente previsti.
In tale fase, inoltre, sempre ai fini dell’ammissibilità, verrà verificato quanto risultante dal Registro Nazionale Aiuti di Stato, al fine d’accertare la compatibilità dell’importo richiesto al Fondo dallo Studio/Azienda.
Fonte: Fondoprofessioni, Avviso 4/2025
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