sabato 22/02/2025 • 06:16

Bonus ZES: incentivi per l’occupazione nel Mezzogiorno

Con l'approvazione del Decreto Interministeriale, il Bonus ZES diventa operativo per incentivare l'occupazione stabile nel Mezzogiorno. Destinato alle imprese con meno di 10 dipendenti, offre un esonero contributivo fino a 650 euro mensili per nuove assunzioni a tempo indeterminato. L'INPS gestirà, dopo la pubblicazione di apposita circolare, le richieste.

di Luca Furfaro - Consulente del lavoro - Studio Furfaro e Founder FL&Associati

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Premessa

Dopo l'autorizzazione da parte dell'Unione europea arriva il Decreto Interministeriale utile all'avvio della prima misura agevolativa, Bonus ZES, rientrante tra quelle previste dal Decreto Legge 60/2024 c.d. Decreto Coesione. Obiettivo di questa misura incentivare l'occupazione stabile nelle regioni meridionali, promuovendo una crescita sostenibile.

L'iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche di coesione e sviluppo del Mezzogiorno, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027.

Il nuovo incentivo è destinato alle imprese del Mezzogiorno: il Bonus ZES (Zona Economica Speciale) istituito dall'art. 24 DL 7 maggio 2024 n. 60, convertito con modificazioni dalla L. 4 luglio 2024 n. 95, mira a favorire l'occupazione stabile nelle regioni del Sud attraverso un esonero contributivo per le nuove assunzioni.

La misura

Il Decreto Interministeriale 7 gennaio 2025, firmato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze è stato pubblicato sul sito del Ministero del lavoro il 21 febbraio 2025 dando indicazioni sulle modalità attuative dell'esonero contributivo, i requisiti di accesso e le procedure di richiesta per il beneficio.

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