Impatriati: limitata la misura di radicamento ai soli iscritti AIRE

Il quadro normativo di riferimento

La normativa relativa ai regimi di favore previsti per chi ha ritrasferito in Italia la propria residenza provenendo dall'estero è stata caratterizzata da interventi progressivi del legislatore che ha rimodulato nel tempo le varie misure agevolative, modificandone di volta in volta i presupposti, le modalità e il perimetro soggettivo di riferimento. In dettaglio: 

• art. 2 L. 238/2010 (regime dei cd controesodati: in presenza dei presupposti il reddito tassabile era il 30% per gli uomini e il 20% per le donne); 
• art. 16 D.Lgs. 175/2014 (regime dei cd impatriati): esteso anche a chi già rientrava nel campo applicativo del regime dei controesodati, che potevano scegliere se continuare ad avvalersi per ulteriori due anni - ossia 2016 e 2017 - del regime controesodati quantitativamente più favorevole, o optare per l'applicazione del regime impatriati quantitativamente meno favorevole ma valido per più anni ossia dal 2016 al 2020); 
• art. 5 DL 34/2019 (Decreto crescita): è intervenuto sul regime impatriati modificando alcuni requisiti oggettivi e soggettivi di accesso e incrementando le percentuali di abbattimento dell'imponibile. In più con tale intervento è stato introdotto il comma 3bis regolante la misura del radicamento, che ha introdotto una e...