Clausola compromissoria e opponibilità al fallimento

La pronuncia in commento è occasionata dal ricorso per regolamento di competenza promosso dalla curatela di una società fallita contro la pronuncia del Tribunale di Livorno che ha declinato la propria competenza in favore del collegio arbitrale.

La fallita, infatti, aveva convenuto in giudizio la propria committente davanti all'autorità giudiziaria ordinaria per ottenerne la condanna al pagamento di certi corrispettivi a suo dire dovuti alla luce del contratto di appalto stipulato ante fallimento.

La committente si era difesa in giudizio eccependo in rito il difetto della potestas iudicandi del Tribunale: il contratto di appalto, infatti, prevedeva una clausola arbitrale che, a detta della convenuta, sarebbe stata efficace e opponibile anche alla curatela; in via riconvenzionale, poi, la committente aveva formulato domanda di condanna del fallimento al pagamento di alcuni crediti.

Accogliendo l'eccezione in rito della convenuta, il Tribunale di Livorno aveva dichiarato la propria incompetenza in favore del tribunale arbitrale; quindi, aveva pronunciato l'inammissibilità delle domande riconvenzionali della committente, facendo applicazione del principio secondo cui le pretese creditorie verso un fallimento devono necessariamente essere accertate con l'iter previsto dagli artt. 52 ss. l. fall.

Contro tale p...