venerdì 07/02/2025 • 12:36
L’INPS, con Circ. 7 febbraio 2025 n. 38, fissa per l’anno 2025 i contributi dovuti dagli artigiani e dagli esercenti di attività commerciali.
redazione Memento
Aliquote artigiani e commercianti Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2025, sono tutte pari alla misura del 24%. È dovuto inoltre un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle Gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di 0,62 euro mensili. Pertanto, le aliquote per il corrente anno risultano come segue: Artigiani Commercianti Titolari e coadiuvanti/ coadiutori 24% 24,48% Contribuzione sul minimale di reddito Per l'anno 2025, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 18.555,00 euro. In conseguenza di quanto sopra, il contributo calcolato sul reddito “minimale” risulta così suddiviso: Artigiani Commercianti Titolari e coadiuvanti/ coadiutori € 4.460,64 (4.453,20 IVS + 7,44 maternità) € 4.549,70 (4.542,26 IVS e finanziamento indennizzo per cessazione attività commerciale + 7,44 maternità) Contribuzione sul reddito eccedente il minimale Il contributo per l’anno 2025 è dovuto sulla totalità dei redditi d'impresa prodotti nel 2025 per la quota eccedente il minimale di 18.555,00 euro annui in base alle citate aliquote e fino al limite della prima fascia di retribuzione annua pensionabile pari, per il corrente anno, all’importo di 55.448,00 euro. Le aliquote contributive, pertanto, risultano determinate come segue: Scaglione di reddito Artigiani Commercianti Titolari e coadiuvanti/coadiutori fino a € 55.448,00 24% 24,48% superiore a € 5.448,00 25% 25,48% Massimale imponibile di reddito annuo Per l'anno 2025 il massimale di reddito annuo entro il quale sono dovuti i contributi IVS è pari a 92.413,00 euro (55.448,00 euro più 36.965,00 euro). Termini e modalità di versamento I contributi devono essere versati mediante i modelli di pagamento unificato F24, alle scadenze che seguono: 16 maggio 2025, 20 agosto 2025, 17 novembre 2025 e 16 febbraio 2026, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito; entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2024, primo acconto 2025 e secondo acconto 2025. Fonte: Circ. INPS 7 febbraio 2025 n. 38
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Paolo Bonini
- Consulente del lavoro - Studio Nevio Bianchi & PartnersRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
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