Bonus mamme anche alle lavoratrici intermittenti

Perimetro di applicazione ampio per il bonus mamme della legge di Bilancio 2024: possono fruire dell'esonero contributivo totale anche le lavoratrici occupate con contratto di lavoro intermittente a tempo indeterminato.

Il quesito

A presentare la richiesta di parere è ANPIT, l'Associazione Nazionale per Industria e Terziario. L'Associazione ha specificatamente chiesto al Dicastero delucidazioni in merito all'applicabilità dell'esonero contributivo di cui alla legge di Bilancio 2024 alle lavoratrici madri di tre o più figli con rapporto di lavoro intermittente.

Bonus mamme: cosa dispone la legge di Bilancio 2024

La legge di Bilancio 2024 riconosce, per il triennio 2024-2026, un esonero contributivo per le lavoratrici madri con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, con esclusione delle lavoratrici domestiche (articolo 1, comma 180, legge 30 dicembre 2023, n. 213).

L'esonero abbatte integralmente la contribuzione previdenziale a carico della lavoratrice, nel rispetto del massimale annuo di 3.000 euro annui (250 euro mensili/8,06 euro per ogni giorno di fruizione dell'esonero contributivo per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese). Tali soglie massime si applicano, senza alcuna ulteriore riparametrazione, anche nelle ipotesi di rapporti di lavoro part-time.

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