IVA: come trattare gli aggiustamenti da transfer pricing

Al fine di individuare il corretto trattamento, agli effetti dell'IVA, degli aggiustamenti TP funzionali a garantire alle società estere del gruppo, destinatarie delle cessioni di beni effettuate dalla società italiana, di conseguire un margine operativo rientrante nello specifico range individuato dalla Policy TP adottata all'interno del gruppo occorre, in primo luogo, verificare se le regolazioni finanziarie intervenute, a fronte dei predetti aggiustamenti, tra la società e le proprie consociate costituiscano:

• il corrispettivo di un'autonoma cessione di beni e/o prestazione di servizi, ai sensi degli artt. 2 e 3 DPR 633/72, resa dalla società che riceve le somme versate a titolo di aggiustamenti TP; ovvero
• se le stesse rappresentino una variazione in aumento o in diminuzione della base imponibile, ai sensi dell'art. 13 DPR 633/72, delle originarie cessioni di beni poste in essere dalla società italiana, destinataria della regolazione finanziaria.

Quando le regolazioni finanziarie hanno natura corrispettiva

In applicazione dei principi statuiti dalla giurisprudenza comunitaria sui requisiti richiesti affinché una cessione di beni o una prestazione di servizi si consideri effettuata a titolo oneroso, al fine di stabilire se le regolazioni finanziarie operate in attuazione degli ag...