venerdì 31/01/2025 • 06:00
Nel mese di febbraio 2025, scade il termine per il pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2024 e per il versamento della settima rata della Rottamazione-quater. Quali sono le altre scadenze del mese di febbraio 2025?
Ascolta la news 5:03
Il calendario fiscale prevede per imprese, professionisti e cittadini, un mese di febbraio con diverse scadenze da ricordare; molte di esse riguardano comunicazioni da inviare all'Agenzia delle Entrate, ma anche versamenti relativi all'IVA, all'imposta di bollo ed ai contributi previdenziali ed assistenziali. 1° febbraio Dal 1° febbraio (e fino al 30 aprile 2025), i titolari di partita IVA che esercitano attività d'impresa, attività artistiche o professionali, potranno presentare il Modello di dichiarazione annuale IVA 2025, in riferimento al periodo d'imposta 2024. 9 febbraio Ciascun contribuente, può decidere di non rendere disponibili all'Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie e dei relativi rimborsi e di non farli inserire nella dichiarazione precompilata. A tal fine, in relazione ai dati del 2024, è necessario manifestare l'opposizione dal 9 febbraio 2025 (ed entro l'8 marzo 2025), accedendo all'area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite SPID. Il contribuente può così consultare l'elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprimere l'opposizione all'invio dei relativi dati all'Amministrazione Finanziaria per l'elaborazione della precompilata. 10 febbraio Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che nel 2024 hanno effettuato investimenti pubblicitari incrementali, possono beneficiare di un credito d'imposta del 75% del valore incrementale, a condizione che, l'ammontare complessivo degli stessi, superi almeno l'1% dell'importo degli analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente (art. 57-bis DL 50/2017). Dal 9 gennaio e fino al 9 febbraio 2025, ciascun beneficiario deve presentare una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati, con cui attesta che gli investimenti indicati nella comunicazione per l'accesso al credito d'imposta, sono stati effettivamente realizzati nell'anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti previsti dalla norma di riferimento. Il termine del 9 febbraio (giorno festivo), è stato prorogato al 10 febbraio 2025 dal Provv. del Capo del Dipartimento per l'informazione e l'editoria del 20 dicembre 2024. 15 febbraio I contribuenti che si avvalgono della fatturazione differita, sono tenuti ad emettere il relativo documento elettronico, in riferimento alle operazioni effettuate nel mese di gennaio 2025, entro il 15 febbraio prossimo. 17 febbraio Il calendario fiscale segna al 17 febbraio (il 16 febbraio è domenica) la scadenza dei seguenti versamenti ricorrenti: IVA riferita alle operazioni del mese di gennaio 2025 (soggetti mensili), per la quale è necessario compilare il modello F24 con il codice tributo 6012; IVA relativa alle operazioni del quarto trimestre 2024 per i soggetti trimestrali speciali, per la quale è necessario compilare il modello F24 con il codice tributo 6034; contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro per i lavoratori dipendenti; ritenute operate nel mese di gennaio 2025; quarta rata 2024 dei contributi previdenziali dovuti per la gestione artigiani e commercianti; prima o unica rata del premio autoliquidazione INAIL 2024/2025; imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin Tax), se il trasferimento della proprietà delle azioni e degli strumenti partecipativi, ovvero la conclusione dell'operazione su derivato ed altri valori mobiliari è avvenuta a gennaio 2025. 25 febbraio Il 25 febbraio 2025, è il termine ultimo per i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni intracomunitarie obbligati a trasmettere gli elenchi riepilogati Intrastat con periodicità mensile, per provvedere all'invio dei dati riferiti alle cessioni ed agli acquisti di gennaio 2025. 28 febbraio Il mese di febbraio, si conclude con numerosi adempimenti a cui i soggetti passivi (e non solo) dovranno ottemperare. Nel dettaglio, entro il 28 febbraio, occorre effettuare: la presentazione della dichiarazione mensile IOSS, da parte degli operatori registrati in Italia a tale regime, al fine di comunicare le vendite a distanza di beni importati da Paesi terzi destinate agli acquirenti situati in uno Stato membro dell'UE; il versamento dell'imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2024, utilizzando il modello F24 con codice tributo “2524”. Diversamente, il pagamento potrà essere effettuato tramite il portale Fatture e Corrispettivi dell'AE, indicando l'IBAN per l'addebito dell'importo dovuto; l'opposizione all'utilizzo dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate per la compilazione della dichiarazione precompilata, riferiti alle spese universitarie e quelle relative alle rette per la frequenza di asili nido sostenute nel 2024. La comunicazione avviene inviando tramite e-mail o fax l'apposito modello di richiesta disponibile sul portale dell'Agenzia delle Entrate, sezione “Comunicazioni”, categoria “Opposizione all'utilizzo delle spese (dichiarazione precompilata), con la copia del documento d'identità; la comunicazione per richiedere all'INPS la riduzione del 35% dei contributi INPS artigiani/commercianti, prevista per i contribuenti che applicano il regime forfetario. Entro la medesima data, è necessario comunicare la perdita dell'agevolazione qualora si sia verificata la fuoriuscita dal regime agevolato, oppure s'intende rinunciare volontariamente alla riduzione; la memorizzazione e la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri, relativi alle cessioni di gasolio e benzina (destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori) verso consumatori finali, effettuate dai distributori stradali di carburante nel mese di gennaio 2025 per i soggetti mensili. il versamento della settima rata della “Rottamazione- quater”. Tuttavia, non si decadrà dai benefici della definizione agevolata, qualora i pagamenti vengano effettuati entro mercoledì 5 marzo 2025, considerando i 5 giorni di tolleranza concessi dalla legge. Entro l'ultimo giorno del mese di febbraio occorre, altresì, effettuare la trasmissione della comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA riferita alle operazioni eseguite nel quarto trimestre 2024. Tuttavia, a tal fine, è opportuno ricordare che, l'art. 21-bis DL 78/2010, come modificato dall'art. 12-quater DL 34/2019, prevede la facoltà di comunicare i dati relativi al quarto trimestre con la dichiarazione annuale IVA che, in tal caso, dev'essere presentata entro il mese di febbraio dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta, compilando anche il quadro VP. Pertanto, la Li. Pe. riferita al quarto trimestre 2024, può essere inviata direttamente con il Modello IVA 2025, presentando lo stesso entro il 28 febbraio 2025. ...
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
Per fruire del bonus pubblicità occorre trasmettere entro il 9 febbraio 2025 (termine che cadendo di domenica slitta al 10 febbr..
Approfondisci con
La dichiarazione annuale IVA deve essere presentata dai soggetti che esercitano un'attività d'impresa o di arte o professione per comunicare all'AE le operazioni attive e passive effettuate nell'anno di riferimento, anc..
Marco Peirolo
- Dottore commercialista e componente della Commissione IVA e altre imposte indirette CNDCECI soggetti passivi IVA devono presentare il modello Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA contenente i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell'imposta. Sintesi dell'adempimento, ambito s..
Umberto Terzuolo
- Dottore CommercialistaRimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.