giovedì 23/01/2025 • 14:34
A partire dall'11 febbraio 2025 entrerà in vigore il Reg. UE 40/2025, pubblicato nella GUUE 22 gennaio 2025, relativo agli imballaggi e ai rifiuti di imballaggio. Il regolamento, che dovrà essere applicato dal 12 agosto 2026, punta a incrementare l'utilizzo di materiali riciclati.
redazione Memento
Ascolta la news 5:03
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 22 gennaio 2025 il regolamento UE n. 2025/40 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Il regolamento introduce nuove disposizioni al fine di prevenire la produzione di rifiuti, limitare sostanze pericolose per la salute e l'ambiente (come i PFAS) e aumentare l'utilizzo di materiali riciclati. Il regolamento contiene anche il divieto di utilizzo di alcuni formati di imballaggio.
Il regolamento in commento entrerà in vigore l'11 febbraio 2025 e si applicherà dal 12 agosto 2026 (eccetto per norme indicate all'art. 70 la cui vigenza perdura per un paio di anni). Gli Stati dovranno introdurre un sistema sanzionatorio entro il 12 febbraio 2027.
Il Reg. UE 40/2025 andrà a sostituire la Dir. CE 94/62 e impatterà anche sul Reg. UE 1020/2019 sulla vigilanza del mercato europeo e sui controlli dei prodotti e sulla Dir. UE 904/2024 relativamente alla riduzione delle plastiche monouso.
Oggetto del regolamento
Il nuovo regolamento prevede prescrizioni per l'intero ciclo di vita (life-cycle) degli imballaggi per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e l'etichettatura, al fine di consentirne l'immissione sul mercato. Esso contiene anche previsioni relativamente alla responsabilità estesa del produttore, alla prevenzione dei rifiuti di imballaggio, come la riduzione degli imballaggi superflui e il riutilizzo e la ricarica degli imballaggi, nonché la raccolta e il trattamento, compreso il riciclaggio, dei rifiuti di imballaggio.
L'art.1 mette in evidenza il contributo al funzionamento efficiente del mercato interno, alla tutela dell'ambiente e della salute umana nonché alla transizione verso un'economia circolare e al conseguimento della neutralità climatica al più tardi entro il 2050.
Nuova definizione di imballaggio
Rispetto alla definizione contenuta nella Dir. CE 94/62, che prevedeva un riferimento a imballaggio primario, secondario e terziario, l'art. 3 del regolamento stabilisce che per imballaggio si intende un articolo, indipendentemente dal materiale di cui è composto, destinato a essere utilizzato da un operatore economico per contenere, proteggere prodotti, consentirne la manipolazione, la consegna o la presentazione a un altro operatore economico o a un utilizzatore finale e che può essere differenziato per formato di imballaggio in base alla funzione cui è adibito, al materiale di cui è composto e alla sua progettazione.
Formati di imballaggio vietati
Il regolamento prevede il divieto di determinati formati di imballaggio, compresi gli imballaggi di plastica monouso per prodotti ortofrutticoli, per alimenti e bevande, condimenti e salse nel settore alberghiero, della ristorazione e del catering, e per i piccoli prodotti cosmetici e per l'igiene utilizzati nel settore alberghiero e della ristorazione nonché per le borse di plastica in materiale ultraleggero.
È prevista, inoltre, una stretta all'immissione sul mercato di imballaggi a contatto con i prodotti alimentari contenenti sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) al di sopra di determinate soglie.
Fonte: Reg. UE 40/2025 (GUUE 22 gennaio 2025)
© Copyright - Tutti i diritti riservati - Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.
Vedi anche
La tracciabilità digitale dei rifiuti ha assunto un’importanza crescente nell’ambito dei modelli di gestione e dell’economia circolare, tanto da essere uno dei pilastri della <..
Rimani aggiornato sulle ultime notizie di fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti, professioni e innovazione
Per continuare a vederlo e consultare altri contenuti esclusivi abbonati a QuotidianoPiù,
la soluzione digitale dove trovare ogni giorno notizie, video e podcast su fisco, lavoro, contabilità, impresa, finanziamenti e mondo digitale.
Abbonati o
contatta il tuo
agente di fiducia.
Se invece sei già abbonato, effettua il login.