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lunedì 20/01/2025 • 06:00

Lavoro DALL'INPS

Revisione della disabilità: novità per il 2025

La Legge di Bilancio 2025 introduce novità nell'accertamento della disabilità e invalidità previdenziale, mirate a semplificare i procedimenti e ridurre i disagi per i cittadini. Sono inoltre previste misure particolareggiate per le patologie oncologiche fino al 31 dicembre 2025.

di Luca Furfaro - Consulente del lavoro - Studio Furfaro e Founder FL&Associati

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Premessa

Il Mess. INPS 17 gennaio 2025 n. 188 introduce importanti aggiornamenti sull'accertamento della disabilità e dell'invalidità previdenziale, in seguito all'approvazione della Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024 n. 207). Intento delle modifiche attuate dovrebbe essere quello di semplificare e rendere più efficaci i procedimenti di revisione e accertamento sanitario, con particolare attenzione alle patologie oncologiche e alla gestione unificata delle visite.

L'INPS con il Messaggio in oggetto offre le indicazioni in merito alla gestione operativa delle nuove disposizioni.

Revisione delle prestazioni per soggetti con patologie oncologiche

Il comma 167, art. 1, Legge di Bilancio, introduce un nuovo comma 3-bis all'art. 33, D.Lgs. 62/2024. Questo dispone che, fino al 31 dicembre 2025, le revisioni per prestazioni già riconosciute a soggetti con patologie oncologiche siano effettuate tramite valutazione sugli atti, a meno che l'interessato non richieda espressamente una visita diretta.

Dal punto di vista operativo e procedurale la revisione sugli atti si applica se la documentazione sanitaria presentata è sufficiente a garantire una valutazione obiettiva.

L'INPS comunica che gli interessati ricevono una comunicazione preliminare per inviare la documentazione necessaria entro 40 giorni.

Se il soggetto preferisce una visita diretta, deve comunicarlo entro lo stesso termine tramite posta elettronica ordinaria o certificata (PEC).

In mancanza di ulteriori documenti o richieste di visita, la Commissione medica può concludere la revisione sugli atti.

Queste disposizioni si applicano a tutte le revisioni sul territorio nazionale, comprese le nove province pilota della sperimentazione della valutazione di base (Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste).

Per le patologie non oncologiche, continua a valere il regime previsto dall'art. 29-ter, DL 76/2020. La revisione è limitata ai casi in cui sia possibile prevedere un concreto miglioramento delle condizioni di salute, evitando controlli non necessari in presenza di patologie cronico-degenerative o non curabili all'attuale stato dell'evoluzione scientifico-medica.

Semplificazione dei procedimenti di accertamento sanitario

Il comma 168, art. 1, Legge di Bilancio 2025, con l'introduzione dell'art. 33-bis , D.Lgs. 62/2024, ha regolamentato e semplificato, per il momento solamente per l'anno 2025, il procedimento di accertamento sanitario in caso di “contestuale” attivazione del procedimento di accertamento dell'invalidità assistenziale, ai sensi della L. 5 febbraio 1992 n. 104, e della L. 12 marzo 1999 n. 68, per le prestazioni di invalidità civile, cecità civile, sordità, sordocecità e disabilità, e previdenziale, ai sensi degli artt. 1, 2, 5 e 6 , L. 12 giugno 1984 n. 222, e dell'art. 1, c. 8, D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 503, per le prestazioni di invalidità e inabilità.

L'intervento normativo, come detto valido solo per tutto l'anno 2025, prevede che “[…] l'INPS è tenuto a effettuare l'accertamento dei requisiti sanitari in un'unica visita, integrando, ove necessario, la composizione della commissione medica competente. Le disposizioni del primo periodo si applicano anche alle visite di revisione delle prestazioni già riconosciute, programmate dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, a condizione che l'intervallo temporale tra i due accertamenti non sia superiore a tre mesi”.

Nell'anno 2025, in tutto il territorio nazionale, quindi anche nei territori nei quali si applica il procedimento valutativo di base, si deve procedere a effettuare una visita sanitaria unica, valida sia per il riconoscimento dell'invalidità o dell'inabilità previdenziale, che per il procedimento valutativo di base.

L'INPS comunica che, in attesa dell'aggiornamento dei sistemi informatici, la gestione delle visite ha il seguente funzionamento:

  • prima di convocare un assistito, occorre verificare eventuali procedure già calendarizzate;
  • le visite devono essere organizzate manualmente in caso di sovrapposizioni, garantendo comunicazioni chiare agli interessati;
  • per i pazienti oncologici, la priorità è rispettare le tempistiche previste dalla normativa vigente.

Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 vanno quindi, si spera, verso la semplificazione e l'efficienza nei procedimenti di accertamento della disabilità. Tale processo dovrebbe portare secondo l'INPS, attraverso l'integrazione delle visite e l'utilizzo della valutazione sugli atti, a ridurre i tempi e i disagi per i cittadini, mantenendo elevati standard di accuratezza e professionalità.

In ogni caso le modifiche annunciate dall'Istituto per il 2025 saranno seguite da ulteriori aggiornamenti e istruzioni operative che l'INPS fornirà alle sue sedi territoriali e agli interessati.

Fonte: Mess. INPS 17 gennaio 2025 n. 188

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